Come se niente fosse, Gianfranco Pecchinenda presenta il suo libro lunedì 20 a iocisto.

13422192_1139900839393297_3277086501154314425_oTorna la casa editrice ad est dell’equatore in libreria con la presentazione del libro Come se niente fosse del sociologo Gianfranco Pecchinenda

Ne parlano con l’autore,
Adolfo Fattori, docente Accademia di Belle Arti di Napoli
Gianluca Manca, ceo e cofounder di Intertwine

Legge brani tratti dai racconti, Paola Di Donato

IL LIBRO
I protagonisti di questi racconti sono accomunati da una visione ingenua del mondo, percepita attraverso uno sguardo la cui peculiarità è di restare costantemente in bilico, a cavallo della sempre precaria frontiera che separa la realtà quotidiana da quella della letteratura. Si tratta di una zona
grigia, quella in cui sono immersi questi personaggi, in cui a tratti si rendono improvvisamente manifeste le profonde e a volte dolorose questioni esistenziali che il senso comune tende prudentemente a celare sotto la superficiale patina delle convenzioni e delle consuetudini. Non è possibile – suggerirebbero in coro i principali interpreti di queste narrazioni – pensare e al contempo proteggersi dalle conseguenze del proprio pensiero. La morte, la memoria, l’identità, sono questi i nodi delle insicurezze dell’uomo moderno, che Pecchinenda inserisce nel suo scrivere, perché questa azione di narratore non si discosti troppo dall’attività principale di sociologo e di osservatore della società e dei suoi mutamenti. Una dimensione di narrazione, anch’essa quella della sociologia, che nelle pagine diventa rimando lieve, quasi impercettibile e sfumato.

L’AUTORE
Gianfranco Pecchinenda (1963) ha vissuto in Sudamerica fino all’età di vent’anni. Successivamente si è stabilito a Napoli dove attualmente risiede e lavora (è professore di Sociologia all’Università Federico II). Ha pubblicato i romanzi L’ultimo regalo (Lavieri 2013), Essere Ricardo Montero (Lavieri 2011; tradotto in spagnolo con il titolo Ser Ricardo Montero presso Ediciones Carena, Barcellona 2014); la raccolta di racconti, L’Ombra più lunga (Colonnese 2009 – vincitore della IV Edizione del Premio Letterario Torre Petrosa 2010). Nell’ambito della saggistica ha pubblicato, tra l’altro, Il Sistema Mimetico. Contributi per una sociologia dell’assurdo (Ipermedium libri 2014); Fingere per davvero. Scritti su Emmanuel Bove e altre menzogne (Funes 2013); Homunculus. Sociologia dell’identità e autonarrazione (Liguori 2008);Videogiochi e cultura della simulazione. La nascita dell’Homo Game (Laterza 2003 e 2010).