Fondazione Porte Aperte, giovedì 30 alla Fondazione Banco di Napoli.

banco-di-napoliGiovedì 30 giugno, dalle ore 17, presso la Fondazione Banco di Napoli, grazie al supporto della prima piattaforma di crowdfunding del mezzogiorno Meridonare, si terrà l’evento Fondazione Porte Aperte: per una filantropia 2.0.

Durante il pomeriggio saranno infatti presentati i progetti sociali della Fondazione legati al Mezzogiorno d’Italia, in linea con la storia di oltre 500 anni di filantropia che vede la Fondazione come volano dello sviluppo del territorio. Oggi le stesse attività vengono perseguite con Meridonare, prima piattaforma di crowdfunding del meridione che da gennaio ad oggi ha già raccolto quasi 500mila euro di donazioni per progetti legati al territorio.

Nella stessa giornata sarà presentata la testata giornalistica MeridonareNews e sarà possibile visitare gratuitamente il museo IlCartastorie, che racconta la storia di Napoli attraverso gli scritti bancari degli ultimi 500 anni. Inoltre saranno presenti gli stand di tutte le associazioni che hanno beneficiato del supporto di Meridonare per raggiungere il loro obiettivo socialmente meritevole. La manifestazione si arricchisce degli interventi del presidente Daniele Marrama, il vicepresidente nonché Presidente di Meridonare prof. Marco Musella, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Ottavio Lucarelli, il segretario del Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania Claudio Silvestri, oltre ai rappresentanti del mondo culturale e professionale napoletano tra cui Teatro di San Carlo, Gesac Spa, associazione Scarlatti, l’Accademia di Belle Arti con il regista Stefano Incerti che ha curato lo spot di Meridonare, la Coop. Lazzarelle in campo per carcere femminile di Pozzuoli, Wallerally per il carcere minorile di Nisida e tante altre associazioni professionali e imprese sociali.

Dalle 19,30 aperitivo e musica che daranno nuova vita ai cortili della Fondazione Banco di Napoli a cui è stato ridato lustro in seguito ai lavori di ristrutturazione volti ad accogliere i visitatori del museo.

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