Bonifiche, convegno a Giugliano con Costa e Cantone. Il ministro: ecoballe vergogna italiana, i soldi ci sono ora ci vogliono i risultati.

“Le ecoballe sono una vergogna italiana che non solo non ci possiamo permettere, ma non vogliamo neanche subire. Lo dico da cittadino di questa terra oltre che da ministro”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa parlando con i giornalisti a margine di un convegno sulle bonifiche in corso a Giugliano.

“Il governo nella scorsa legislatura ha dato le risorse alla Regione Campania per lavorare le ecoballe e fare in modo che vengano spostate. Noi abbiamo lasciato le risorse ma ora vogliamo vedere i risultati, altrimenti non avrebbe senso dare queste risorse”, ha proseguito ancora Costa.

“D’altro canto siamo al fianco della Regione con un gruppo di esperti che abbiamo già messo a disposizione per non lasciare nessuno solo. Non è una questione di colori e appartenenza, ma di risolvere i problemi”.

“Quello delle bonifiche è uno dei temi più delicati perché abbiamo la necessità che partano però è uno dei settori dove i rischi di infiltrazione sono presenti. E io sono molto preoccupato rispetto a certe regole che sono oggetto dello sblocca cantieri, come l’aumento del sotto soglia e soprattutto la liberalizzazione dei sub appalti. Lo so bene cosa si nasconde dietro i sub appalti soprattutto in certi contesti e chiederò al ministro Costa di tenere alta l’attenzione perché non possiamo finire nel paradosso che i criminali dopo aver inquinato facciano poi le bonifiche”.

Lo ha detto il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, parlando con i giornalisti a margine di un convegno sulle bonifiche in corso a Giugliano (Napoli). Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa sottolinea: “Quello che interessa più di tutto è fare le bonifiche presto, ma c’è bisogna di cambiare l’attuale norma. Al momento abbiamo conferenze di servizi in oltre 1600 aree e sono tutte interlocutorie. Bisogna partire”. (ANSA)