Ricci (Cgil): Governo e Regione accelerino su Zes.

“Sulle Zes condividiamo le preoccupazioni del presidente dell’Autorità Portuale del mar Tirreno centrale, Pietro Spirito, che chiede al Governo di sburocratizzare l’iter riducendo i ritardi per l’attuazione operativa delle zone economiche speciali.. Se il Governo del cambiamento vuole davvero cambiare le cose in Campania, favorendo sviluppo ed occupazione, piuttosto che investire risorse per il Reddito di Cittadinanza, che rischia di favorire soltanto il lavoro nero, porti in Consiglio dei Ministri provvedimenti necessari come il decreto sulle semplificazioni che consentirà di velocizzare le procedure e gli adempimenti con cui le imprese devono fare i conti per realizzare ogni investimento”. È quanto dichiara in una nota il segretario generale della Cgil Campania, Nicola Ricci, intervenendo nel dibattito sulle Zone economiche speciali in Campania.

 

“Abbiamo paura che la volontà del Governo sia però altra. I primi segnali arrivano dalla manovra di Bilancio 2019 dove – sostiene Ricci – alla voce investimenti registriamo un taglio consistente agli investimenti a cominciare dal Fondo Sviluppo e Coesione, che in Campania peserà per il 25 per cento sul totale dei fondi. A novembre ha preso il via Mercitalia Fast, il primo servizio al mondo di trasporto ferroviario ad alta velocità dedicato alle merci, che collega il terminal di Maddaloni-Marcianise, in provincia di Caserta, con l’interporto di Bologna. Un servizio che potrebbe essere potenziato, coinvolgendo l’interporto di Nola e il porto di Napoli, collegando l’asse ferroviario Gianturco-San Giovanni/Barra con la stazione centrale. Per farlo servono però fondi adeguati che Anas e Ferrovie avevano già programmato e che il Governo ha drasticamente tagliato”.

 

“Stessa celerità – conclude Ricci – chiediamo infine anche alla Regione Campania affinchè approvi, in tempi brevi, la delibera sull’abolizione dell’Irap per chi investirà nelle Zes. Senza questi provvedimenti, quella che continua a rappresentare la vera svolta per il rilancio della nostra regione, rischia di restare soltanto una chimera”.

 

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