ShoppingFlow e To You Foundation, due progetti di Antonio Allegra.

La tecnologia ha cambiato le nostre abitudini e continuerà a farlo in maniera costante e inarrestabile.  Prendiamo ad esempio un’attività semplice e abitudinaria come il fare acquisti. Anche questa azione è diventata, al momento solo in alcune zone del globo ma è solo questione di tempo, un’esperienza sensoriale a 360 gradi. Tutti sono coinvolti, dal produttore al consumatore finale, nessuno escluso in una logica di win win. In che senso? A spiegarcelo meglio è il Fondatore Antonio Allegra che, alla domanda quotidiana “Faccio la spesa o pago le spese?” ha trovato una risposta risolutiva non solo per sé stesso ma per tutti.

Guardandomi intorno mi sono reso conto che non era solo un problema della mia famiglia, ma una situazione ricorrente per tutti. Ognuno di noi, ogni giorno, acquista qualcosa (anche di minimo importo) per poi consumarla. In sintesi, il denaro non si ferma mai, circola continuamente. Da qui la mia idea: dare un valore aggiunto al denaro speso. Ed è così che nel 2015 nasce ShoppingFlow (letteralmente “flusso di acquisti”), una App per i pagamenti, che può essere usata da tutti: famiglie, coppie, giovani, anziani, single. Nell’usarlo abbiamo scoperto che è a tutti gli effetti un ecosistema in grado di attivare un circolo economico etico e  virtuoso.”

Quindi non stiamo parlando di una tessera raccogli punti o di un Cashback, classici must dei nostri tempi…

Già, non stiamo parlando di questo, ma di un canale che dà valore al denaro e ai consumi prodotti da ognuno di noi. È al momento, e lo dico con orgoglio, uno strumento capace di accomunare in un unico contesto, sia i pagamenti per gli acquisti effettuati presso negozi fisici sia quelli fatti presso venditori online. Considerando che questo strumento unisce più generazioni, può essere considerato come un equo, nuovo e risarcitorio PATTO INTERGENERAZIONALE, nel senso che i consumi delle generazioni privilegiate, quelle dei padri e dei nonni, possono sostenere gratuitamente le necessità delle giovani generazioni, quelle dei figli. Con il vantaggio unico di poter monitorare la destinazione del flusso monetario verso fini umanitari meritevoli, sociali come personali. Ti faccio qualche esempio. Hai una bolletta da pagare? Una visita medica che rimandi in continuazione perché sei in difficoltà economica? Tuo figlio vuole praticare una disciplina sportiva e in questo momento non hai un budget adeguato a sostenere questa spesa? Vuoi aiutare i tuoi nipoti a sviluppare i talenti personali, ma la tua pensione non te lo permette? Ti piacerebbe donare a chi ne ha più bisogno, ma sei già in difficoltà tu? Vorresti avere una polizza infortunio per te e la tua famiglia, ma non hai abbastanza denaro per stipularla? Ecco, con ShoppingFlow puoi fare tutto questo perché fai dei tuoi acquisti giornalieri il tuo miglior alleato destinando il monte di accumulo denaro (un vero e proprio Tesoretto) laddove ne hai più bisogno”.

Come faccio?

Semplice. Basta scaricare l’App gratuita ShoppingFlow e aprire un account, scegliere uno fra i progetti proposti (progetto casa, progetto benessere, progetto crescita, progetto condivisione), definire l’obiettivo (es. le utenze, le spese condominiali, la visita medica, etc.) e l’importo economico da raggiungere per realizzare il proprio desiderio. Il resto viene da sé perché attraverso gli acquisti, sia nei negozi fisici sia nei negozi online scelti direttamente da te, viene riconosciuta una percentuale di sconto riservata che si accumula nel tuo personale “Tesoretto”. Raggiunta la quota minima di 25 euro si può chiedere il versamento gratuito per l’obiettivo selezionato. Te lo dimostro anche qui con qualche esempio. Faccio colazione in un bar convenzionato, che riconosce il 5% di sconto riservato: uso l’App ShoppingFlow per pagare 2,50 euro e 12 centesimi confluiscono nel mio tesoretto. E ancora: stipulo una polizza auto presso l’agenzia assicurativa convenzionata che riserva un 5% di sconto ShoppingFlow: pago 500 euro e 25 euro confluiscono nel mio tesoretto. Faccio la spesa online presso un supermercato convenzionato e spendo 50 euro? 2 euro confluiscono nel mio Tesoretto. E così via. Alla fine della giornata di spese ipotetiche ho accumulato, per esempio, 30 euro, che potrò destinare al pagamento di una bolletta o di una rata del condominio o a qualsiasi altra cosa che ho scelto come obiettivo. Per quanto riguarda la tutela della privacy, la verifica che i dati inseriti siano corretti la svolge To You Foundation, una Fondazione di Diritto Italiano senza scopo di lucro, creata per coordinare ed operare nell’interesse del beneficiario di ShoppingFlow, perché siamo convinti che il benessere di tutti deve essere tutelato, sempre”.

Ma cosa è successo dal 2015 ad oggi?

Nell’arco di tre anni ne abbiamo fatta di strada. Soprattutto per quanto riguarda la gestione dell’Applicazione. Quando siamo partiti nel 2015 abbiamo raggiunto prestissimo un numero elevato di utenti – oltre 300mila – e quindi poterli gestire tutti in maniera efficiente ci ha immediatamente portati ad una seria riflessione e ad una scelta coraggiosa. Fermarsi e lavorare dietro le quinte per migliorare! È per questo che oggi possiamo offrire quattro progetti, rispetto all’unico di partenza dedicato ai condomini. Per quanto riguarda i negozi, abbiamo oltre 100 vetrine online attive di brand noti mentre per quelli fisici abbiamo affinato ancora di più le opzioni rispetto al 2015, in quanto lasciamo che sia l’utente a segnalarci la sua preferenza. Al resto pensiamo noi con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di tutti. Non abbiamo mai perso il contatto con gli utenti che fin dall’inizio hanno creduto in noi e con soddisfazione posso affermare che, a pochi giorni dalla riapertura delle iscrizioni a ShoppingFlow, abbiamo già oltre 1000 utenti attivi che transitano regolarmente sulla piattaforma, con dati in continua crescita.

Partire dalle esigenze della singola persona per aiutare l’intera comunità e poter replicare questo modello in tutto il mondo. È questo il nobile obiettivo di To You Foundation, la Fondazione di Diritto Italiano senza scopo di lucro nata da un’idea di Antonio Allegra e di Sergio Torelli, per sostenere progetti innovativi e sociali.

La storia personale, il sogno e la voglia di aiutare gli altri ci hanno permesso di creare un modo inedito per portare linfa nuova nella vita delle persone – ha dichiarato il Presidente Antonio Allegra incontrato a Milano durante un meeting di lavoro. Oggi guardare e supportare il ben essere, inteso come lo stare bene e lo star fare bene, non è poi così difficile, nonostante la nostra società sia sempre più schiava di stereotipi superficiali. Basta solo dedicare un po’ più di attenzione alle piccole cose, proprio quelle che troppo spesso vengono date per scontate. Da qui la Fondazione: il To You non è messo lì a caso perché è la persona, è l’A TE, il centro del nostro perché”.

Come posso dare il mio contributo?

Semplice. Basta entrare a far parte del circuito ShoppingFlow, l’App che ho ideato con l’aiuto di  Sergio Torelli (l’attuale Direttore Generale di To You Foundation), per dare valore ad ogni acquisto. Attraverso l’iscrizione a questa applicazione è possibile ottenere un saldo economico, a me piace chiamarlo tesoretto, dalle spese che faccio quotidianamente che posso a mia volta spendere nel progetto che ho scelto tra progetto casa, progetto benessere, progetto crescita, progetto condivisione. Tutto ciò implica l’inserimento e la transazioni di dati personali, ma a tutela della privacy di ogni utente interviene To You Foundation che  verifica la correttezza dei dati inseriti e li tutela. Il costo di tutta l’operazione? Teoricamente è gratuita perché i 2€ annui necessari a sostenere l’iniziativa sono detratti direttamente dal tesoretto di ogni nostro beneficiario in quanto siamo convinti che il vero valore è insito nella forza della rete, nella condivisione di obiettivi e nella partecipazione comune di ognuno di noi nel giorno dopo giorno. Nostra prossima iniziativa che si affianca a ShoppingFlow è SharingWelfare, una nuova App dedicata a un tema molto delicato quale quello previdenziale. Ma su quest’ultima notizia, al momento, non posso dire altro

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