Turismo: Puglia e Sicilia le Regioni più visitate, un’opportunità per gli imprenditori.

L’Italia è uno tra i Paesi più belli al mondo e le cifre generate dal turismo nell’estate 2019, lo confermano ancora una volta.

La Regione che ha attratto maggiori presenze in assoluto è stata la Puglia, che con la bellezza di oltre 15 milioni di presenze turistiche ha superato tutte le altre concorrenti del nostro Paese. Inoltre si è anche presa il titolo di Regione più amata dagli italiani.

La seconda Regione che ha attirato più turisti è stata la Sicilia, le cui località maggiormente visitate sono state Catania e Palermo.

Anche la Liguria ha fatto segnare un aumento notevole di turisti nelle proprie località, in particolare, ovviamente, nelle cinque terre, famose in tutto il mondo per i propri paesaggi mozzafiato.

Il turismo si dimostra quindi, ancora una volta, uno dei settori trainanti della nostra economia nazionale.

Quella di investire nel settore turistico è quindi un’opportunità da tenere seriamente in considerazione per chi sta pensando di avviare una propria attività imprenditoriale.

La fortuna di trovarci in Italia, inoltre, permette di sfruttare il turismo anche nei periodi invernali, grazie alle meraviglie che contraddistinguono qualsiasi regione del nostro Paese.

Ad esempio, può essere una mossa saggia quella di aprire un Bed&Breakfast, una tipologia di struttura di accoglienza moderna che sta conoscendo un trend positivo.

I vantaggi offerti dal B&B sono infatti molteplici. Primo su tutti senza dubbio il vantaggio economico per i viaggiatori rispetto alle più tradizionali strutture alberghiere, inoltre essendo strutture minori consentono agli ospiti di trovare sicuramente un ambiente più caldo e famigliare, in accezione tipicamente locale.

Tuttavia va considerato che avviare un’attività richiede molto impegno, soprattutto dal punto di vista burocratico, specialmente per chi si trova ad affrontare questa sfida per la prima volta.

Anche la ricezione dei fondi stanziati per il settore del turismo richiede il superamento di iter burocratici che possono risultare delle vere e proprie corse ad ostacoli.

Per questi motivi è bene rivolgersi a degli esperti del settore che siano in grado di aiutare gli imprenditori a districarsi nel sentiero della burocrazia.

Online ad esempio è possibile trovare Contributi PMI, che offre consulenza rivolta proprio alle piccole e medie imprese e tra queste anche quella relative alle pratiche necessarie per aprire un B&B, di cui segnaliamo anche l’ottima guida realizzata.

Il B&B, essendo spesso sfruttato per arrotondare i redditi famigliari, ha infatti una legislazione diversa dalle più classiche strutture ricettive e cambia da Regione a Regione.

Inoltre per essere identificato come tale deve avere delle caratteristiche ben precise, come ad esempio il numero massimo e minimo di camere disponibili, le misure di queste oppure l’obbligo per il titolare dell’attività di avere la residenza nella stessa struttura.

Anche i costi variano dal tipo di iter che si intende seguire e possono partire da 3.000 euro fino ad arrivare a 30.000.

Rivolgendosi a degli esperti, comunque, si avrà chiaramente vita facile nell’avviare tutte le procedure per l’apertura di un Bed&Breakfast, occasione che, viste le cifre mosse dal turismo nel nostro Paese, non bisogna di certo lasciarsi sfuggire

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