Il percorso del babà della Pasticceria Mignone, Napoli

NAPOLI – Sono i particolari ad essere importanti, anche quando si parla di dolci dalla struttura dopotutto semplice: è la filosofia della Pasticceria Mignone, ubicata in Piazza Cavour a Napoli, quando si parla di babà. Una produzione sempre in aumento anche grazie alla collocazione del locale, a pochi passi dal Museo Archeologico Nazionale, dove arrivano spesso molti turisti che chiedono soprattutto questo tipo di dolce.

A colpire subito è il colore dorato del loro babà, dopo lo sguardo cattura un’altra peculiarità: le forme. Il classico babà a forma di fungo si crea in uno stampo a bicchiere, ma si può vivere un’esperienza diversa da Mignone, dove la tradizione resiste ma ci sono anche le forme più ricercate e il fungo diventa ad esempio gigante, incorniciato da altri più piccoli come una dolce mamma che cura amorevolmente i suoi piccini, realizzato con maggiore pazienza e con l’amorevolezza che contraddistingue chi lavora in pasticceria con maestria e passione.

È la cura per i particolari, tuttavia, ciò che si nota apprezzando i babà di Mignone. “A noi – spiega Raffaele Mignone, figlio d’arte, – piace un babà un po’ più compatto, non troppo leggero e schiumato, ci piace un babà che mantenga la bagna e che sappia di rum… perché il babà deve sapere di rum”.

Emilia Sensale