Lopa e Catapano (Sovranisti): la scuola è una seconda casa.

La scuola rappresenta una seconda casa, è giusto che tutti gli studenti, di ordine e grado ne abbiano cura, come le istituzioni preposte che ne devono garantire la sicurezza, efficienza e continuità. Con il suono della prima campanella dell’anno, dobbiamo riaffermare con forza che andare a scuola e studiare è servire il proprio Paese.

L’obiettivo di ognuno di voi è semplice: i compiti, fare attenzione a lezione, leggere le pagine dei libri,  intraprendere attività extracurricolare, fare del volontariato, difendere i ragazzi che vengono presi in giro o che sono vittime di atti di bullismo per via del loro aspetto o delle loro origini perché, tutti abbiano diritto a un ambiente sicuro per studiare e imparare, avendo cura di voi stessi per rendere di più e imparare meglio.

Agli insegnanti, diciamo di mantenere la stessa passione per il loro lavoro, sapendo di avere una responsabilità e ci mettono grande impegno, nonostante una riforma con poche luci e molte ombre. Una responsabilità che deve motivare al’apprendimento e ispirare i ragazzi. Certamente guardiamo con attenzione alle responsabilità del governo che deve fissare standard adeguati, dare sostegno agli insegnanti e togliere di mezzo le scuole che non funzionano, dove i ragazzi non hanno le opportunità che meritano. La responsabilità dei genitori che devono inquadrare i figli sulla giusta via e non lasciare passare la giornata davanti alla tv, internet ecc. Ma noi possiamo incentivare ed avere le scuole migliori,  insegnanti più appassionati, i genitori attenti, mah nulla di questi auspici potrà realizzarsi se voi,che andate a scuola, non terrete fede alle vostre responsabilità, entrando in classe ogni giorno, prestando attenzione agli insegnati, ascoltando i genitori, ai nonni e agli altri adulti, lavorando sodo, condizione necessaria per riuscire. Buon Anno Scolastico.

Questo il messaggio dei Dirigenti Nazionali del Movimento Nazionale per la Sovranita di Alemanno e Storace, Rosario Lopa e Alfredo Catapano,  agli studenti campani che,oggi, dopo le vacanze estive tornano tra i banchi.

Advertisements