Scuola, gli auguri di De Luca e di Casciello.

Primo giorno di scuola presso l?istituto comprensivo Marconi Antonelli, Torino, 9 settembre 2019 ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

Un invito alla competizione, al dialogo, all’ascolto di chi è più indietro ma un invito anche al rispetto dell’ambiente e al lancio di una sfida che vada in tale direzione. C’è tutto questo nella lettera che il governatore della Campania, Vincenzo de Luca, e l’assessore all’Istruzione Lucia Fortini, hanno inviato in occasione dell’avvio dell’anno scolastico.
Viene rivolto un appello alle comunità scolastiche, affinché “rappresentino una leva consapevole del cambiamento nei comportamenti e nelle scelte della collettività in difesa dell’ambiente diventando, al fianco delle istituzioni locali, monito per le nazioni e l’intera comunità mondiale”. Ma c’è anche un impegno da parte della Regione “a donare un albero per ogni istituto scolastico” e a fare “ancora una volta la sua parte in termini di sostenibilità, umanità, solidarietà”.

«Nell’ultimo anno in Commissione Cultura alla Camera mi sono speso moltissimo per la scuola e sono parzialmente soddisfatto dei risultati ottenuti. L’innovazione informatica del coding, l’educazione civica che torna come materia interdisciplinare e la legge sull’incentivazione alla lettura sono solo alcuni tra i più rilevanti temi su cui ho lavorato intensamente, ma molto c’è ancora da fare per rendere più dignitoso sul fronte salariale il lavoro dei docenti e per accorciare il gap tra le scuole meridionali e quelle del Nord. È inaccettabile che, di fatto, l’Italia abbia due sistemi scolastici in termini di servizi e di strutture». Lo afferma l’onorevole Gigi Casciello, deputato di Forza Italia, alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico.

Il parlamentare salernitano, componente della Commissione Cultura di Montecitorio, rivolge un messaggio di “buon lavoro” ai ragazzi, in particolare ai 157mila allievi che tornano tra i banchi della provincia di Salerno, e a tutte le componenti del mondo scolastico: «Ai docenti, ai dirigenti, a tutto il personale della scuola e agli studenti va il mio augurio più vero perché sia un anno scolastico soprattutto ricco di passione e conoscenza. La scuola deve essere amata, ma bisogna fare in modo che gli studenti la amino. E deve servire alla formazione umana e culturale dei nostri giovani e deve rappresentare un autentico punto di riferimento per consegnare alla società cittadini consapevoli oltre che preparati. La mia promessa – chiosa l’onorevole Gigi Casciello – è portare avanti un lavoro di stimolo e vigilanza verso il Ministero della Pubblica Istruzione, teso anzitutto a colmare l’assurdo gap che la scuola del Sud ancora paga rispetto alle regioni del Nord Italia».

Advertisements