Una schiacciata contro il bullismo al Ceschelli di San Giuseppe Vesuviano.

Si è concluso l’anno scolastico e l’Istituto Comprensivo Ceschelli di San Giuseppe Vesuviano chiude con un bilancio molto positivo e con la soddisfazione della Dirigente Dr.ssa Angela Agovino: oltre ai risultati didattici, sono stati innumerevoli i successi per la partecipazione a concorsi matematici, di scrittura e disegno, vinti dagli alunni della primaria e della secondaria di primo grado, tantissime le iniziative messe in campo dalle classi e dai docenti, mirate alla conoscenza del territorio e della storia, alla promozione del rispetto dell’ambiente e della legalità ma anche dell’arte in ogni sua forma e genere. 
Sulla scia degli insegnamenti su cui punta questo Istituto di periferia, gli alunni delle terze classi prima di essere impegnati negli esami, hanno dato vita ad una manifestazione carica di significato: “Gemelli Contro”, una giornata di sport e musica contro la violenza di genere e ogni forma di bullismo e razzismo, e dunque per la legalità. I ragazzi, coordinati dal prof.Vittorio Ambrosio, al termine di un percorso interdisciplinare seguito dai docenti delle terze, si sono sfidati in un torneo di Volley maschile e femminile, per poi disputare una finalissima a squadre miste ma l’importante non è stata la competizione quanto far arrivare il messaggio che, stampato a chiare lettere sulle magliette degli studenti, è stato forte e chiaro: UNA SCHIACCIATA CONTRO IL BULLISMO. Lo scopo è superare insieme ogni barriera che fa vedere l’altro come “diverso” e mettere in pratica l’integrazione in tutti i campi, come ogni scuola dovrebbe fare. Ad accompagnare la manifestazione che si è tenuta nella palestra di Via Ciferi, tanti cartelloni colorati, letture di passi dedicati alla tematica affrontata e tanta musica. Quando una scuola è davvero inclusiva, impegnata nell’accoglienza, attenta e attiva ai disagi e alla disabilità, allora i giovani a cui vengono insegnati i veri valori della vita, saranno un domani degli adulti migliori.
Inoltre sempre le classi 3 della secondaria di primo grado hanno concluso il loro ciclo con la rappresentazione teatrale “Io speriamo che me la cavo”, guidati delle docenti di riferimento del progetto prof.sse Maria Antonia Cortile e Lucia Marciano. Uno spettacolo brillante e divertente ma allo stesso tempo profondo; gli stessi alunni-attori si sono infatti appassionati al testo, perché, fiduciosi del trionfo della giustizia e del bene sul male, hanno voluto lanciare un messaggio positivo e di speranza. Altrettanto successo è stato riscosso per lo spettacolo delle classi 5 della primaria del Plesso Casilli, coordinate dall’insegnante Patrizia Casillo.  

 

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