La bioplastica, il materiale green che viaggia in auto, convegno all’Università Federico II.

“La bioplastica, il materiale green che viaggia in auto” è il titolo della conferenza stampa di chiusura del progetto BioPoliS che si terrà mercoledì 26 luglio 2017 alle 10 presso l’Aula Pessina dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Corso Umberto I, 40 Napoli.

Nel corso della conferenza, saranno presentati i principali risultati conseguiti nell’ambito del progetto iniziato nell’aprile del 2014 e concluso il 30 giugno 2017 e sarà possibile ‘toccare con mano’ alcuni di questi come le componenti bioplastiche per automobili e i nastri adesivi che sono stati prodotti attraverso i processi ecocompatibili sviluppati in BioPoliS, che rappresenta il primo progetto dell’aggregazione pubblico-privata BioChamp. BioChamp opera nell’ambito della chimica verde ed è costituita da sette imprese, ARCA 2010 società cooperativa a r.l., BST S.P.A., BIOCHEMTEX S.p.A. (del gruppo Mossi & Ghisolfi), CONSORZIO SANNIO TECH, NOVAMONT S.p.A., SAPA SRL, SOCRATIS S.c.ar.l., e tre enti pubblici di ricerca, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Consiglio Nazionale delle ricerche e l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.

La mission di BIOCHAMP è sviluppare una piattaforma tecnologica sostenibile che realizzi la completa valorizzazione delle biomasse rinnovabili e la produzione ‘green’ sia di biochemicals che biocarburanti. Con il progetto BioPoliS si è dimostrata la fattibilità di processi ecocompatibili per la produzione di biosuccinato da fonti rinnovabili non appartenenti alla catena alimentare da destinare all’industria chimica e di bioplastiche in sostituzione di equivalenti da fonti fossili, attraverso la stretta collaborazione tra le sette aziende private e i tre enti pubblici di ricerca coinvolti e tra cui l’Università degli Studi di Napoli Federico II rappresenta il soggetto capofila, e grazie all’integrazione delle loro numerose competenze multidisciplinari legate alla ricerca agronomica, chimica, biotecnologica e industriale. L’evento sarà aperto dal saluto di benvenuto del Professor Guglielmo Trupiano, Direttore del Centro L.U.P.T. e delegato del Magnifico Rettore per il progetto e proseguirà con l’introduzione della Professoressa Vincenza Faraco, Responsabile Scientifico del Progetto, sulla vision BioPoliS, per la valorizzazione del territorio Campano e lo sviluppo di una ‘PoliS Bio’.

Dopo la fase introduttiva, si entrerà nel cuore della conferenza stampa con la presentazione dei principali sistemi, le componenti e i processi ecocompatibili sviluppati per le diverse fasi che compongono il principale risultato finale di BioPoliS: un prototipo di filiera agroindustriale che porta benefici ambientali ed economici per la regione Campania, e la produzione di bioplastiche per svariate applicazioni quali film, prodotti stampati, adesivi e schiume. Si potranno anche ascoltare le testimonianze di alcune aziende che hanno partecipato al progetto con una descrizione dei prodotti sviluppati con riferimento al mercato d’interesse, l’impatto delle attività del progetto, e le ricadute attese sul territorio campano e le prospettive commerciali e occupazionali che ne risulteranno. Due dei 16 giovani ricercatori destinatari del corso di formazione BIOPOLIS in “Esperto nella gestione di bioraffinerie: allestimento di sistemi colturali sostenibili, bioconversione di biomasse in biochemicals, loro polimerizzazione e successiva trasformazione dei polimeri in materiali per l’industria”, coordinato dal Centro L.U.P.T. della Federico II, riporteranno la loro esperienza formativa e i vantaggi che questa potrà avere per il loro inserimento nel mondo del lavoro.

La conferenza vuole essere un’occasione di diffusione al grande pubblico dei tanti risultati raggiunti nel progetto e di discussione con i principali stakeholder – quali referenti regionali, associazioni di categoria e d’industriali, società scientifiche- dei settori d’interesse del progetto- sulle interessanti e molteplici future prospettive di sfruttamento dei risultati conseguiti con il progetto per lo sviluppo della regione Campania e la rivitalizzazione della chimica in chiave ambientale nel nostro paese.

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