Acqua, tavolo tecnico tra Comune di Quarto ed ABC.

L’acqua è un bene essenziale per la vita umana, quindi, in linea con il programma elettorale del 2015 che aveva tra i punti cardine la ferma difesa dell’acqua come bene sottratto alle logiche del profitto, a partire dal febbraio 2017 è stato avviato un tavolo tecnico tra comune di Quarto e l’azienda speciale di diritto pubblico ABC (Acqua Bene Comune).
Il tavolo aveva lo scopo di individuare una modalità di gestione dell’acqua quanto più aderente possibile all’esito del referendum del 2011, nel quale fu affermato, con forza, il rifiuto di ogni forma di privatizzazione delle risorse idriche.
Tra le opzioni percorribili vi era il ricorso ad una convenzione per usufruire dei servizi di ABC che, come dimostra la sua azione sul territorio napoletano, ha conseguito risultati lusinghieri in fatto di manutenzione e recupero delle infrastrutture, nonché in termini di lotta all’evasione, tutelando al contempo le fasce più deboli della popolazione.
La strada alternativa sarebbe stata quella dell’affidamento a privati, che legittimamente possono perseguire i loro profitti, ma non quando si tratta di un bene irrinunciabile per la vita umana qual è, appunto, l’acqua.
Mentre il commissario ABC, Sergio D’Angelo si è mostrato disponibile a continuare questo percorso avviato, Rosa Capuozzo accusa chi lo ha voluto rallentare o addirittura fermare. << L’acqua pubblica è fondamentale, credo che sia stato proprio questo uno dei temi su cui si basa la caduta di questa amministrazione -dichiara Rosa Capuozzo – Una risorsa come l’acqua è così importante che deve essere garantita da un ente pubblico e deve essere fatto in modo che chi ha problemi economici possa essere tutelato, e questo lo si può fare dall’interno. Questo, evidentemente, non era un aspetto  importante per i 6 consiglieri che si sono dimessi. La verità è che erano contrari all’acqua pubblica e non hanno mai considerato le esigenze delle fasce deboli, neanche nei loro programmi elettorali, così come per l’esternalizzazione dei tributi che non deve essere mai totale, ma sempre supportata dall’ente in modo da poter aiutare i cittadini in difficoltà>>.