Archeobus, è polemica tra il sindaco di Pozzuoli ed il presidente Eav.

“Il senso di responsabilità dovrebbe essere il primo comandamento delle istitituzioni pubbliche, ed invece mi rendo conto che non è così. Il presidente dell’Eav mi muove delle critiche inopportune, fuoriluogo e con falsità”.

A dirlo è il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, che aggiunge: “La nascita dell’Archeobus è stata voluta dallo stesso De Gregorio e condivisa con noi sindaci flegrei, per dare un segnale al territorio per la mobilità turistica. Improvvisamente ci si rende conto che per istituzionalizzare tale linea si è tolto un servizio necessario alla cittadinanza bacolese, trasformando tutto il lavoro in una messinscena che sinceramente non appartiene né a me, né alla mia Amministrazione e che non merita la Città Flegrea. Si fa un protocollo, si convocano i sindaci, si sancisce la messa in circolazione e poi si arriva ad un dietrofront senza alcun avviso.

La Pec che De Gregorio sostiene di aver mandato è arrivata nel tardo pomeriggio dell’8 agosto, a fatto compiuto – continua il sindaco di Pozzuoli -. C’è un senso di responsabilità da rispettare: andavano convocati i comuni coinvolti nel protocollo, andava manifestato il problema della linea Miseno-Bacoli e condiviso un percorso per affrontare la soluzione. Ad oggi l’unica cosa che mi è stata sempre e costantemente chiesta dal presidente De Gregorio è la chiusura dei passaggi a livello

Di questa vicenda parlerò direttamente con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: il territorio flegreo è stanco di essere mortificato”.