Picasso e le sue muse, dal 2 marzo alla Chiesa dei Santi Apostoli a Nola.

Arriva Picasso a Nola. L’importante appuntamento, promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Geremia Biancardi con l’assessore alla cultura Cinzia Trinchese, è in programma dal prossimo 2 marzo nella chiesa dei Santi Apostoli. La mostra, dal tema Pablo Picasso e le sue muse, che vede l’apporto storico-critico di Marco Alfano, traccia all’interno della multiforme esperienza del grande artista spagnolo una linea di attenzione al rapporto – controverso e allo stesso tempo centrale per la sua poetica – con alcune figure femminili attratte dall’aspetto carismatico di Picasso. Tra queste, due gli furono vicine in anni fondamentali nel corso della sua lunga vita e al contempo erano artiste anch’esse a pieno titolo: Dora Maar (1907-1997) e Françoise Gilot (1921). La mostra affianca alle opere grafiche di Picasso i lavori di queste due donne, rilevando somiglianze e differenze nella loro poetica.

In esposizione saranno presenti sessantadue opere grafiche di Pablo Picasso, con due importanti serie complete: trentuno incisioni a bulino di Carmen (1949), e trentuno incisioni all’acquaforte, all’acquatinta puntasecca e bulino di Le Corps Perdu (1950). In mostra inoltre, due disegni, quattro opere grafiche e la serie Le Temps Déborde, eseguita da Dora Maar in collaborazione con Man Ray. Compagna e modella di Picasso per nove anni, la Maar aveva documentato con le sue fotografie, durante l’occupazione nazista di Parigi nell’estate del 1937, la tormentata composizione di Guernica. Della giovane pittrice Françoise Gilot, che dal 1943 prenderà il posto di Dora nella vita di Picasso, sono esposte invece due serie litografiche complete: Pages d’amour e Tout dire, entrambe datate 1951.

La mostra ospita infine una documentazione fotografica di rilievo posta a corredo del tracciato espositivo: si tratta di alcuni celebri scatti della vita quotidiana di Picasso eseguiti dal grande fotografo Robert Capa e qui presenti in una rara stampa coeva eseguita dalla Magnum, la più celebre agenzia fotografica fondata nel 1947 da Capa, Henri Cartier-Bresson e altri celebri fotografi.

“Nola si conferma la città delle grandi opportunità con eventi che danno tono e qualità alla programmazione culturale nel solco di quanto avviato negli anni precedenti, prima con Schifano e De Chirico ed oggi con Picasso – spiega l’assessore al ramo Cinzia Trinchese – Un investimento rilevante che inserisce Nola in modo caratterizzante nei circuiti nazionali delle principali città d’arte italiane”.

 

“Eventi di questo rilievo – evidenzia il sindaco Geremia Biancardi – sono determinanti per rafforzare il brand di un territorio che, nell’arte e nella cultura, trova il suo naturale veicolo di affermazione rivendicando quel ruolo strategico, in chiave turistica, che rende Nola sempre più bella e competitiva”.