A Napoli Data Center dei passaporti.

“Questo Data Center è funzionale anche alle altre forze dell’ordine che richiedono di posizionare qui certi progetti e certe banche dati, dal Ministero degli Affari Esteri al Ministero della Giustizia. Il dato oggettivo è che si tratta di una struttura informatica straordinariamente importante, della Polizia di Stato, ma funzionale a tutte le altre forze di polizia”.

Lo ha detto il prefetto Filippo Dispenza, direttore centrale affari generali della Polizia di Stato, a margine della cerimonia di intitolazione del Centro Elettronico Nazionale di Napoli al padre della Polizia Scientifica Salvatore Ottolenghi.

“Qui tra l’altro c’è la banca dati dei passaporti”, ha aggiunto Dispenza, “che viene utilizzata per controllare eventuali persone sospettate di avere rapporti con il terrorismo internazionale”. (ANSA)

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