Anche Ciro Poppella premiato come Lazzaro Verace.

Venerdì 19 luglio 2019 presso Palazzo Venezia a Spaccanapoli (Via B.Croce 19 – Napoli), si è tenuta la Cerimonia del Premio LAZZARO VERACE 2019 e consegna delle benemerenze e degli attestati ai partecipanti ai corsi di lingua napoletana tenuti dall’Associazione di Promozione Sociale I LAZZARI.

Davide Brandi, presidente dell’Associazione, ha esordito ringraziando e ricordando i numeri:
oltre 200 persone presenti alla serata. Sale di Palazzo Venezia gremitissime come non mai. Il giardino del ‘700 sovraffollato di gente entusiasta e partecipe.
Un anno (settembre 2018-giugno 2019), per I LAZZARI, ricco di attività ed il crescente interesse registrato in città e nella Regione, verso la cultura napoletana ed in particolare verso la riscoperta della nostra amata lingua.
Corsi (decine e tutti gratuiti), seminari (Museo di Capodimonte, Limatola, Aversa, Pompei, Istituto Rossini, Casalnuovo, ecc…), Incontri e conferenze (Giugliano, Gaeta, Torre Annunziata, ecc…), spettacoli (Napoli, Caserta, Aversa……).
Da un calcolo approssimativo, l’Associazione I LAZZARI ha registrato circa 3.000 presenze complessive ai corsi ed ai seminari di lingua napoletana (presenze per data) e centinaia di presenze agli spettacoli. Oltre 23.000 visualizzazione sulla pagina Facebook (I Lazzari) ed oltre 6.200 followers del gruppo (senza contare le visualizzazione alle altre pagine dell’Associazione: T”o ddico a lengua napulitana, Tombola Storica del 1734 a llengua napulitana, Davide Brandi Poesie).
Decine di apparizioni ed interviste in TV ed in Radio, innumerevoli articoli di giornali dedicati alle attività culturali….
La presenza dei Consoli generali di Spagna, S.E. Josè Luis Solano Gadea, (a cui è andato il premio di Lazzaro Verace 2019 ed il suo discorso sempre d’amore verso Napoli ed i napoletani) e dell’Ucraina, dott. Viktor Hamotskyi (che ha recitato passi di una poesia in lingua napoletana), il doveroso e sincero ricordo ad uno dei maestri di napoletanità: Luciano De Crescenzo, con la lettura di alcuni passi dai suoi libri.
La visita del Comune di Napoli con Luigi Felaco (consigliere e presidente della Commissione Scuola). L’intervento di un altro grandissimo napoletano, lo storico Prof. Aldo De Gioia (patrimonio del sapere napoletano e non solo), lo spettacolo musicale classico tutto napoletano offerto dai Maestri, Enrico Mosiello (chitarra e voce) e Filidei Catalano (mandolino) e le interpretazione dei due attori lazzari, Angelantonio Aversana e Salvatore Leonangelo.
La serata è stata presentata dalla bravissima Raffaella Iuliano e dalla “bellissima” Fragasso Cinzia.
E poi a seguire gli interventi dei benemeriti e condottieri che si battono per il rilancio della lingua napoletana, Nazario Bruno, Ermete FerraroLiliana Palermo. Le poesie di Maria Concetta Dragonetto e Rosa Mancini.
I deliziosi dolci (tutti napoletani) offerti dalla Pasticceria Poppella di Ciro Poppella (anche a lui l’attestato di Lazzaro Verace) e le bevande sempre tutte del territorio (nel pieno rispetto del CompraSud).
Presente anche la Fondazione Isaia-Pepillo rappresentata dal suo direttore,Tommaso D’Alterio, e legata ai Lazzari per comuni obiettivi e passione (allo stesso D’Alterio ed al Presidente, Gianluca Isaia, ed all’addetta stampa, Emma Di Lorenzo sono stati consegnati gli attestati di Socio Benemerito).
Gli altri LAZZARI, Francesco Vaccaro (vice-presidente Ass. I Lazzari) e Paola Pica (la regia dietro le quinte) hanno consegnato altre Benemerenze e gli attestati ai corsisti.
Da segnalare inoltre gli interventi di Giuseppe Serroni (Presidente I Sedili di Napoli), Sasà Trapanese (attore), Marina Melogli (Presidente Humaniter di Napoli), Antonio Loffredo (Maestro Sensei di Karate, impegnato nel sociale con una palestra in uno dei territori più difficili di Napoli), Adelaide Cuciniello (l’usignolo napoletano che ha accennato note che hanno coinvolto e trascinato tutto il pubblico presente), il posteggiatore Tonino Torino e il padrone di casa, Gennaro Buccino (Lazzaro benemerito) che offre spazi a Palazzo Venezia per le attività culturali dell’Associazione.
Una manifestazione RIUSCITISSIMA che proietta l’Associazione I Lazzari ancor più a servizio della città e della sua millenaria cultura.