Arciconfraternita Nostra Signora dei Sette Dolori ricorre al Tribunale Ecclesiastico contro il Cardinale Sepe.

La chiesa di San Ferdinando di Palazzo, commissariata dalla Curia. Napoli, 26.6.2019

L’ Arciconfraternita di “Nostra Signora dei Sette Dolori”, proprietaria della chiese di San Ferdinando, a Napoli, ha presentato ricorso al Tribunale Ecclesiastico contro la decisione del Cardinale Crescenzio Sepe di commissariare l’istituzione laica.

É un nuovo capitolo della battaglia giuridica tra la Curia e l’ antica istituzione laica, proprietaria di immobili nel centro di Napoli e di Cappelle nel cimitero di Poggioreale.

Lo ha reso noto il vicesuperiore dell’ Arciconfraternita,l’ ex generale dei Carabinieri Maurizio Scoppa, eletto ad aprile dagli oltre 200 confratelli, esponenti della nobiltà e di antiche famiglie napoletane.

Il legale dell’ Arciconfraternita è Riccardo Imperiali di Francavilla. Nel 2016 difese vittoriosamente la Deputazione di San Gennaro, che gestisce la Cappella del Tesoro del patrono di Napoli, in una controversia con la Curia che voleva cambiare i criteri di nomina dei componenti della Deputazione.

Intanto i laici hanno impedito l’ accesso ai commissari nominati dalla Curia. (ANSA)