Bcc Napoli, 10 anni di utili, l’assemblea dei soci.

L’assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Napoli ha approvato il bilancio 2018 che conferma il trend di crescita per il decimo anno consecutivo.

“Siamo una banca con solide radici, in questi anni abbiamo declinato un modello di sana e prudente gestione che mettendo al centro del processo economico la persona e non solo il rating, ne esalta le peculiarità e l’inventiva; riuscendo così a ingenerare un circolo virtuoso che investe nel proprio territorio ciò che nel proprio territorio raccoglie. Siamo nati, siamo cresciuti, siamo diventati una realtà aggregante, trasformando il nostro DNA da banca a banca di relazione.

Siamo una banca anticiclica, che ha saputo anticipare le scelte odierne del settore bancario, che oggi, ma solo per spot pubblicitario, valorizza ciò che a me piace definire il “Rating Umano”, quel corollario di progetti e valori che completano il mondo degli algoritmi e dei rating.   Abbiamo dimostrato in questi anni che efficienza e umanità non sono in antitesi, ma sono anzi il mix giusto per fare di un’impresa, un’impresa di successo. Quest’anno cade il nostro decennale e 10 anni di attività sembrano poca cosa, soprattutto per una banca, ma per noi questi 10 anni sono valsi 100. Mentre nel 2009 la Lehman Brothers chiudeva i battenti, innescando la più grande crisi economica della storia moderna, noi inauguravamo la sede nel distretto finanziario di Napoli, rivoluzionando così il concetto di Banca di Credito Cooperativo tradizionale, sinonimo spesso di realtà bancaria da piccolo centro” lo ha dichiarato il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli, Amedeo Manzo durante la relazione tenuta nel Salone delle Grida della Camera di Commercio di Napoli davanti ai numerosissimi soci e alle tante autorità civili, religiose e militari intervenute all’assemblea che con la loro costante presenza testimoniano che la BCC di Napoli è divenuta centrale ai processi, non solo economici, della città di Napoli. Erano presenti tra gli altri S.E. il Crescenzio Crescenzio Sepe, il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il Procuratore Generale della Repubblica a Napoli Luigi Riello, il Questore di Napoli Antonio De Iesu, il Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati On. Carla Ruocco, il Comandante Interregionale dei Carabinieri Gen. Vittorio Tomasone, il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Gaetano Manfredi, il Presidente della Camera di Commercio di Napoli Ciro Fiola, il Presidente dell’Unione Industriali di Napoli Vito Grassi, il Presidente dell’ACEN Federica Brancaccio.

I soci sono aumentati del 7% rispetto al 2017, con l’ingresso di circa 189 nuovi soci da inizio 2018 e un totale di oltre quattromila clienti (+1,70%). Tutti in crescita gli altri indicatori: gli impieghi (finanziamenti alla clientela) segnano +18% rispetto all’esercizio precedente e che sommati ai finanziamenti accordati dalle banche del gruppo (BCC Factoring, ICCREA BancaImpresa, BCC Credito al consumo) si attestano a oltre 205 milioni di euro di finanziamenti distribuiti sul territorio.

Il risultato economico, determinato da un Margine di interesse che segna +17% e dalle commissioni nette con +3%, si attesta a 1.221 milioni di euro con un incremento del 7% rispetto al già positivo esercizio 2017, contribuendo così a aumentare il patrimonio netto che passa da 14.400 milioni di euro del 2017 a 16.400 milioni di euro del 2018, con un +12% da inizio anno. Risultati che portano il coefficiente di adeguatezza patrimoniale (CET1) al 40%. Positivo anche il rapporto tra sofferenze nette e impieghi pari all’1,36%, frutto di una sempre prudente gestione, con un coverage per le sofferenze pari al 72%; per i crediti deteriorati al 57%, dati di copertura ai massimi livelli dell’intero sistema.