Blusolidale ed Archeosolidale, due appuntamenti a Bagnoli e Nola per le popolazioni terremotate di Accumoli a cura di MARIC.

Dopo la pausa estiva, un rientro molto caldo per il MARIC (Movimento Artistico per il Recupero delle Identità Culturali), impegnatissimo nella corsa finale per raccogliere le ultime risorse necessarie alla donazione di una Casa della Cultura alla cittadina di Accumoli, in via di ricostruzione dopo la distruzione operata dal sisma del 24 agosto 2016 e dalle successive, pesantissime scosse.

Alla mostra realizzata dal 14 settembre al 3 novembre a Curti (Caserta), cittadina di cui il MARIC ha anche curato uno spettacolare restyling urbano, e alla serata di beneficenza “Blusolidale” pro Accumoli (22 settembre – Circolo Nautico di Bagnoli), farà seguito infatti un importante evento di Cultura e Solidarietà al Museo Archeologico di Nola (Napoli). Qui domenica 23 settembre 2018, alle ore 10,30, presso le Sale Espositive di tale Museo, si inaugurerà la Mostra d’Arte contemporanea “Archeosolidale”.

Interverranno il Direttore del Museo  Giacomo Franzese, il consigliere politico in materia di Politiche Culturali Educative e Scolastiche della Provincia di Salerno Mariarosaria Vitiello, il prestigioso critico d’Arte Rosario Pinto, l’artista  Vincenzo Vavuso, fondatore e Presidente del Maric e curatore della Mostra stessa.

Saranno esposte circa cinquanta opere (istallazioni, pittura e scultura) degli artisti Valentino Annunziata, Rosanna Di Marino, Mario Formica,, Stefania Maffei, Annamaria Panariello, Franco Porcasi, Marina Romiti, Piero Sani, Grazia Taliani, Vincenzo Vavuso e Angela Vigorito.

In sede di inaugurazione e nel corso dell’esposizione, sempre ai fini della raccolta per la Casa della Cultura di Accumoli, sarà proposto il libro “Oltre le pietre”, antologia artistico – letteraria in tema, realizzata dal MARIC e dai suoi creativi.

 La Mostra resterà aperta tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 19,00 escluso il lunedì, dal 23 settembre al 23 ottobre 2018.

Sarà l’incredibile scenario notturno del Golfo di Napoli a fare da sfondo alla serata-evento “Blusolidale”, organizzata dal M.A.R.I.C.(Movimento Artistico per il Recupero delle Identità Culturali) e dal Circolo ILVA di Bagnoli con lo scopo di raccogliere fondi per la costruzione della Casa della Cultura ad Accumoli, nel territorio colpito dal terremoto.

Sabato 22 settembre, a partire dalle 19,30, presso Circolo ILVA di Bagnoli in Via Coroglio, si susseguiranno diverse performance artistiche e musicali, dando vita ad un connubio unico tra arte, moda e musica, nella splendida cornice “blu” delle acque del mito, in un luogo simbolo della “voglia di rinascita”.

 

Ad impreziosire la serata-evento all’insegna della solidarietà saranno la sfilata di moda dell’Atelier “Anter” di Cava dei Tirreni, di Teresa D’Amico e Antonio Senatore, il concerto dei musicisti dell’associazione Estate Classica di Nella Pinto e alcune performance artistiche .

Nel corso della serata interverranno il Maestro Vincenzo Vavuso, presidente del M.A.R.I.C., Vittorio Attanasio, presidente del Circolo ILVA e Mariarosaria Vitiello, Consigliere politico in materia di Politiche Culturali Educative e Scolastiche della Provincia di Salerno.

 

Il progetto del M.A.R.I.C. della “Casa della Cultura”, dalla sua ideazione, ha finora raccolto 96.000 euro grazie alle donazioni e alla generosità di chi in esso ha creduto.

Prosegue quindi la raccolta fondi del M.A.R.I.C. per il raggiungimento dell’obiettivo finale per la realizzazione di un centro polifunzionale per le popolazioni colpite dal terremoto. Un obiettivo ormai non lontano, che vede gli Artisti del M.A.R.I.C. completamente immersi ed impegnati nel suo raggiungimento.

 

Ci siamo dedicati a diversi progetti – afferma Vincenzo Vavuso, Presidente e fondatore del M.A.R.I.C. – tra cui il Restyling urbano del Comune di Curti in provincia di Caserta e l’apertura di una pinacoteca  permanente alla Tenuta San Domenico di Capua (CE) che sono stati ormai ultimati. Ora ci accingiamo a concludere anche il progetto più impegnativo, quello della Casa della Cultura – Centro polifunzionale ad Accumoli, uno dei paesi del centro Italia duramente colpito dal sisma del 24 agosto 2016. Il M.A.R.I.C. si prodiga per la diffusione dell’Arte, della Cultura e come in quest’ultimo caso per la Solidarietà. A mio avviso non esiste nulla di più bello e profondo come offrire aiuto a chi ne ha bisogno. Per noi è un onore essere ancora una volta protagonisti di questa kermesse che investe tutti gli artisti del movimento, ognuno per la propria parte di competenza, poeti, scrittori, pittori, scultori sono chiamati a dare il loro contributo artistico, affinché questa meravigliosa serata possa concludersi in modo piacevole e positivo”.

 

Il M.A.R.I.C. ringrazia il Circolo ILVA e tutti i suo soci per il supporto, la collaborazione e la sensibilità mostrate.

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Il M.A.R.I.C (Movimento Artistico per il Recupero delle Identità Culturali) è un movimento artistico culturale nato a Salerno nel luglio del 2016.
Pensato e ideato dall’artista Vincenzo Vavuso, il movimento abbraccia diverse forme espressive. Il M.A.R.I.C. infatti, apre le porte a pittori, scultori, letterati, poeti, performer, attori, fotografi ed altre figure professionali del mondo della Cultura e dell’Arte. Gli artisti sono selezionati da un apposito Comitato Scientifico, in funzione della qualità di produzione, ricerca e sperimentazione finora mostrata. Punto fermo di riferimento è l’impegno diretto per la Cultura e l’Arte, che a buona ragione si possono considerare le forme simbolo della Dignità Umana.
La formula caratterizzante quindi è Arte per l’Arte.
Le opere, i documenti e le iniziative che il Movimento produrrà e mostrerà avranno come filo comune la polemica contro l’Indifferenza e l’Ignoranza, che in questi tempi oscuri sembrano avvolgere Arte, Lettura, Letteratura, Cultura e/o la promozione dei valori che esse possono esprimere.
Il linguaggio espressivo sarà affidato alla creatività ed alla sensibilità dei singoli artisti o letterati, senza porre alcun vincolo né di strumenti, né di materiale, né di argomentazioni, anzi con l’auspicio che esso possa avere la forza giusta di proposta e di provocazione per poter arrivare alla mente ed al cuore anche delle persone più disattente. Essendo prioritaria la comunicazione, saranno centrali la comprensibilità o almeno la recepibilità del messaggio.
L’intento del M.A.R.I.C. non è esclusivamente l’esposizione di opere d’arte o l’organizzazione di performance ed eventi artistici in sé, ma è anche quello di lasciare un segno tangibile per la collettività, come la creazione di centri artistico – culturali, laddove ce ne siano la possibilità e l’opportunità.
Insomma, la diffusione e la promozione della Cultura in generale e dell’Arte in particolare, a tutti i livelli possibili
L’immagine simbolica che caratterizzerà il Movimento sarà la “chiave”, intesa come strumento simbolico per aprire le porte di un mondo rigenerato e chiuderle a quella congerie di distorsioni etiche e culturali che lo stanno soffocando.
L’adesione al MARIC è legata alla comunanza degli ideali espressi.

 

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