Castel dell’Ovo simbolo di Napoli.

a cura di Zeneida Sierra  Osss e Managament del Turismo –  Alec -Network della disabilità

Nel cuore di Napoli si trova un monumento  conosciuto in tutto il Mondo, il famoso Castel Dell’Ovo.

La leggenda tramandata fino ad oggi racconta che il nome del monumento derivi da un uovo e che il famoso poeta  Virgilio avrebbe nascosto all’interno di una gabbia nei sotterranei del castello. Il luogo ove era conservato l’uovo, venne chiuso quel momento il destino della citta di Napoli, è stato legato a quello dell’uovo.

Al tempo della regina Giovanna, il castello subì notevoli danni, la Regina fu costretta a dichiarare solennemente di aver provveduto a sostituire l’uovo per evitare che in città si diffondesse il panico per timore di nuove e più gravi sciagure  da pesanti serrature e tenuto segreto.

Altre storie raccontano che presso questo luogo veniva fondata Partenope nel Secolo VII a.c., si parla della costruzione della Villa di Licino Lucullo, alla quale era annessa una  biblioteca, ed un giardino con  alberi di pesco importati dalla Persia, sempre a Castel dell’Ovo trovava riparo l’ultimo imperatore Romano d’Occidente Romolo Augusto.

E’ possibile ammirare uno straordinario  panorama da questo luogo, si ricorda che sono stati girati diversi film.

L’ingresso è gratuito gli orari sono i seguenti

periodo estivo (in coincidenza con l’applicazione dell’ora legale e fino alla sua disattivazione)

nei giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 19.30 – ultimo accesso ore 19.00

nei giorni festivi e la domenica dalle ore 9.00  alle ore 14.00 – ultimo accesso ore 13,30

nel periodo invernale(in coincidenza con la disattivazione dell’ora legale e fino alla nuova attivazione)

nei giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 18.30 – ultimo accesso ore 18.00

nei giorni festivi e la domenica dalle ore 9.00  alle ore 14.00 – ultimo accesso ore 13,30.