Dalle prime ore della mattinata, la Guardia di Finanza della Sezione di P.G. sta eseguendo
delle attività delegate dalla Procura di Napoli da compiersi nel Cimitero di Napoli
Poggioreale.
L’attività costituisce sviluppo di pregressi accertamenti, aventi ad oggetto l’illecita
compravendita di cappelle funerarie e loculi, condotti dalla Procura della Repubblica di
Napoli – Vll Sezione – che hanno già dato vita ad altri procedimenti.
ln particolare, sono stati sottoposti a sequestro preventivo – in seguito a prowedimento
cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Napoli – tre cappelle gentilizie di rilevanza
storica – con centinaia di loculi – ed in particolare :
– nr. 1 Cappella intestata “Pellino” ubicata nella zona denominata “Nuovissimo”;
– nr. 2 Cappelle intestate “Marigliano” ubicate nella zona del “Quadrato Monumentale”.
ll nuovo filone investigativo ruota intorno alle figure di MAISTRINI Gennaro, titolare della
ditta di onoranze funebri, e di VARRIALE Felice, da tempo interessato alla gestione di
cappelle cimiteriali.
MAISTRINI e VARRIALE hanno proceduto, a vario titolo, alla vendita di loculi cimiteriali in
violazione dei divieti di legge ed in costanza di pregresse indagini condotte da questa
Procura.
Numerosi sono i casi in cui si è venduto o tentato di vendere loculi, tumuli e fornetti per
ceneri a privati cittadini.
A vario titolo risultano coinvolti nelle indagini anche MAIONE Vincenzo e FRANCO
Vincenzo.
ll MAIONE è impiegato comunale alla Direzione Servizi Cimiteri ed addetto al Front Office
del Cimitero di Napoli Poggioreale, owero l’ufficio che presiede il “varco di entrata” ed ove si
procede all’adempimento di tutte le formalità burocratiche ed economiche di accesso delle
salme.
ll FRANCO, agli atti di indagine, risulta essere il procuratore degli eredi BRODETTI, ma di
fatto è il gestore occulto della omonima cappella ubicata nella zona Valletta del Cimitero in
ordine alla quale sono in corso ulteriori accertamenti.
Nel corso della odierna mattinata sono state eseguite anche diverse perquisizioni.
