Ciro vive, presentazione del libro di Antonella Leardi sabato 14 al Circolo ACLI di Casamarciano.

Ultrà: feretro Ciro Esposito lascia la camera ardenteSabato 14 novembre 2015, alle ore 17:00, presso il Circolo ACLI di Casamarciano (P.zza Umberto I) si terrà la presentazione del libro Ciro vive (Graus Editore) di Antonella Leardi scritto da Vittoriana Abate.

Ne parleranno il presidente del Circolo Giovanni Paolo II Andrea Vitale, il membro della Presidenza Provinciale ACLI Angelo Vecchione, il vicepresidente provinciale ACLI Anna Cigliano, il giornalista di Rai 3 Gianni Porcelli, il Presidente della Sezione AIA di Nola Severino Vitale, il membro della Presidenza Provinciale US ACLI Umberto Cristadoro, il Cons.  Reg. per l’Impiantistica Sportiva Agostino Felsani, il Presidente dell’Associazione Ciro vive Antonella Leardi.

“Ciro vive” è il libro di Antonella Leardi, la madre del protagonista del testo, scritto da Vittoriana Abate, giornalista Rai del programma Porta a Porta. Viene raccontata la storia di Ciro Esposito, dalla sua infanzia fino al tragico momento del suo incidente, avvenuto a Roma il 3 maggio del 2014, prima della finale di Coppa Italia Napoli – Fiorentina, con una focalizzazione sul dolore e la sofferenza che hanno fatto da sfondo ai 52 giorni successivi all’incidente, fino al momento della sua morte avvenuta il 25 giugno 2014.

Il libro si è avvalso della collaborazione di: Giovanni Malagò –  Presidente del CONI, Luigi De Magistris – Sindaco di Napoli, Aurelio de Laurentiis – Presidente SSCN, Gioacchino Alfano – Sottosegretario di Stato alla Difesa, Vincenzo Cuomo – Senatore, Paola Ferazzoli – Giornalista Rai di Porta a Porta, Gennaro Famiglietti – Presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale, Giuliana Covella – Giornalista de Il Mattino.

Testimonianze, pensieri, interviste rilasciate da familiari e amici, che descrivono la storia da punti di vista differenti, ma con l’amore e il rispetto che possono accompagnare una tragedia simile. Si è passati dalla speranza, all’attesa, alla preghiera, alla rassegnazione data dalla presa di coscienza della morte di Ciro. Da questo testo emerge soprattutto la forza e la determinazione della madre di Ciro Esposito, che da tempo diffonde un messaggio di amore e fede, contro ogni tipo di violenza, portando avanti l’idea del perdono. Insieme al marito Giovanni ha fondato l’Associazione “Ciro vive”, attivandosi in iniziative volte ad aiutare il prossimo e le persone in difficoltà.

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