Il COISP contro Luciana Littizzetto: vergognose le sue parole verso gli agenti di Polizia.

2014-11-04 17.41.22dalla Segreteria Regionale del COISP – Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle Forze di Polizia riceviamo e pubblichiamo:

La puntata trasmessa su Rai Tre di “Che tempo che fa” del 16 novembre scorso ha registrato l’ennesima subdola offesa delle forze di polizia attraverso l’utilizzo strumentale della TV di Stato. I fatti: durante il consueto scambio di battute tra Fazio e la Littizzetto, quest’ultima dava la notizia secondo la quale sarebbe entrata in vigore una Legge che proibisce l’uso di armi sceniche, ironizzando sul fatto che le fiction come Gomorra avrebbero dovuto utilizzare pistole ad acqua. Fin qui nulla di particolare poiché l’intenzione del sindacato di polizia Coisp non è verificare la veridicità di tale notizia. Ciò che è stato davvero vergognoso si è verificato immediatamente dopo allorquando la Littizzetto chiedeva ad Alfano di fare qualcosa per questa Legge “…sennò proibisca le armi in toto così almeno la prossima volta i poliziotti che caricano alle manifestazioni sindacali invece di avere il manganello hanno il cotechino“.

“Alla Signora Littizzetto – commenta Giuseppe Raimondi , Segretario Generale Regionale della Campania del sindacato Coisp :  diciamo che il Natale è ancora lontano e il suo subdolo e sottile riferimento ai porci sarà passato inosservato ai più ed anche al Signor Fazio che continuava a sbellicarsi dalle risate. A noi Poliziotti non fa ridere !!! Non fa ridere perché la conduttrice di una tv di Stato offende la dignità di chi ogni giorno rischia la vita per garantire la sicurezza di tutti, compresa la sua. Non fa ridere perché continua a distorcere le notizie a suo uso e consumo visto che nessun agente ha caricato rappresentanti sindacali così come dimostrato abbondantemente dai video relativi alla denuncia di aggressione di Landini . Certo, come Le è solito fare, la Littizzetto   non fa chiari riferimenti a persone o eventi specifici. Lei lascia intendere . Peccato che la conduttrice lo faccia attraverso una TV di Stato che dovrebbe fare giusta e sana informazione. Questa non è satira né ironia. Riteniamo che sia un utilizzo improprio dei mezzi di comunicazione. Qui si tratta di continuare a far passare il messaggio di una Polizia violenta e magari armata di cotechini, o zampe di porco per dirla in toni spicci. Ciò che lascia interdetti è la totale assenza di attività da parte dell’Ufficio stampa della Polizia di Stato. Silenzioso. Assente. Inoperoso. Disattento.  Un Ufficio che continua a non comprendere che il consenso della gente non lo si ottiene con eventi e calendari ma attraverso una costante, scrupolosa ed attenta campagna di corretta informazione a livello mediatico. A loro pertanto va il nostro invito a rivedere le strategie lavorative. Alla Signora Littizzetto – termina il leader Coisp campano –  rivolgiamo un caloroso augurio di buon anno. Magari un po’ in anticipo. Giusto per ricordarle che mentre lei allo scoccare della mezzanotte festeggerà con la Sua famiglia mangiando il cotechino, per strada ci saranno dei “porci” armati solo di quello che lavoreranno per consentirle di festeggiare serenamente un nuovo anno in cui potrà continuare a fare sana disinformazione infangando la dignità delle nostre divise. Faccia pure, ci scusi solo se non rideremo.”

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