Consiglio Comunale approva Bilancio.

Con un voto a maggioranza è stato licenziato il principale atto deliberativo in esame, seguito dall’approvazione di una delibera di somma urgenza. Prima della chiusura dei lavori, l’Aula su proposta delle consigliere Coccia e Bismuto hanno osservato un minuto di raccoglimento in memoria dei braccianti agricoli vittime degli incidenti stradali avvenuti in provincia di Foggia

Sulla delibera di G.C. n.375/2018 di proposta al Consiglio sulla variazione di assestamento generale del bilancio di previsione 2018/2020 e di salvaguardia degli equilibri, con la relazione del Sindaco al Consiglio comunale sullo stato di attuazione del piano di rientro dal disavanzo di amministrazione, è stata illustrata dall’assessore Panini che ne ha spiegato la struttura, riepilogando la cronistoria del piano di rientro dal disavanzo e la sentenza della corte dei conti, soffermandosi sulle risorse destinate dal Consiglio comunale al recupero del disavanzo, sulle maggiori entrate tributarie e sulla legittimità dei debiti fuori bilancio. Il documento contabile, ha spiegato, conferma il permanere del pareggio finanziario e di tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti. Il documento mostra maggiori accertamenti Imu per un valore di circa 3,3 milioni di euro, entrate da imposta di pubblicità per 390mila euro nel 2018 e maggiori recuperi sul 2019 pari a 2 milioni di euro relativamente a Tares e Tari. Nella manovra l’amministrazione comunale ha coperto tutti i debiti fuori bilancio maturati da gennaio ad aprile 2018 per un valore di circa 14 milioni di euro.
Nel dibattito successivo sono intervenuti i consiglieri: Brambilla (Movimento 5 Stelle) che è partito dalla mozione di accompagnamento della maggioranza con cui si invitava la Giunta in occasione del rendiconto ad una serie di azioni che non sembra siano state effettuate e per questo la delibera non può essere votata. Se la Corte dei Conti dovesse pronunciarsi contro il Comune ci si troverebbe di fronte ad oltre seicento milioni da coprire. Sulla conciliazione tra partite debitorie e creditorie con le partecipate si evidenziano disallineamenti contabili, e quindi non si può sostenere che si è in equilibrio, e il parere dei revisori alla luce di queste incongruenze non si comprende, sui debiti fuori bilancio è enorme la cifra di13 milioni, e sempre per le stesse voci, poi l’utilizzo della tassa di soggiorno, 8 milioni e 700 di cui 3 milioni e 600 per il verde, cosa che vedendo lo stato di parchi e giardini si fa fatica a capirne l’utilizzo. Poi non si conosce l’esatto importo del fondo contenziosi, la mancanza dei bilanci delle partecipate, la situazione del patrimonio. Arienzo (Partito Democratico) che ha ricordato le criticità più gravi come le mancate alienazioni immobiliari, la domanda fondamentale è quindi quale altra strategia sarà realizzata se non si raggiungono gli obiettivi, le partecipate e la mancanza dei bilanci comportano altre incertezze sulla sufficienza dei fondi messi a disposizione, poi l’utilizzo della cassa vincolata e non sostituita, l’imposta di soggiorno con il 40 per cento a favore per i parchi non è una misura congrua per il turismo. Sulle azioni che vengono messe in campo per la riscossione, anche qui vi sono grandi dubbi e sarebbe opportuno conoscerle e si spera che la misura in corso di decisione da parte del Governo dia respiro alla città e non sia solo una misura tecnica. Palmieri (Napoli Popolare) ha annunciato voto contrario.
Panini nella replica ha ricordato che l’assestamento conferma l’equilibrio dei conti e ha il parere positivo dei revisori, inoltre la sezione regionale della Corte dei Conti della Calabria ha assunto su situazioni analoghe diverse posizioni. In materia di strategie per aumentare le entrate sono state messe in campo diverse novità che hanno aumentato gli incassi migliorando il rapporto con i cittadini. È vero che mancano le stime degli immobili in vendita, ma non è pensabile che la pronuncia della corte dei conti potesse rimanere senza conseguenze. Si auspica una decisione normativa, ma nella direzione di provvedimenti di largo respiro.
Sono stati quindi esaminati due ordini del giorno. Il primo, illustrato dal consigliere Palmieri e a firma delle opposizioni, per assicurare adeguate risorse economiche per la messa in sicurezza della discarica abusiva di rifiuti tossici presso l’ex complesso industriale Safco a Ponticelli. Dopo una modifica, il documento è stato approvato all’unanimità. Il secondo odg sempre a firma delle opposizioni, illustrato dal primo firmatario Arienzo, propone di individuare nell’ambito di Castel dell’Ovo un percorso aperto al pubblico istituendo un biglietto di ingresso e prevedendo eventuali riduzioni ed esenzioni sulla scorta del regolamento vigente per il sito monumentale. La consigliera Coccia (Napoli in Comune a Sinistra) si è detta contraria perché chiudere il sito potrebbe rallentare il flusso turistico, proponendo di rinviare in commissione il documento per studiarne opportuni correttivi. L’assessore Daniele ha espresso parere contrario al documento così come proposto in quanto si tratta di un sito di proprietà demaniale che il Comune gestisce in base ad una convenzione che prevede una serie di obblighi, dichiarando la disponibilità ad intervenire in commissione per una diversa valutazione. Il consigliere Arienzo ha proposto che l’intervento su Castel dell’Ovo funzioni da progetto pilota per verificare l’apprezzamento del pubblico. Dopo gli interventi di Rinaldi (Dema), per il quale l’ordine del giorno propone comunque una visione dei siti da valorizzare che andrebbe considerata come visione d’insieme, Bismuto (Dema) che ha proposto di mantenere la gratuità per i residenti sperimentazione forme di capitalizzazione del bene, e della presidente Coccia che si è detta d’accordo ad affrontare il tema nell’ambito della discussione programmata sul “patrimonio di comunità”, l’ordine del giorno è stato modificato dal primo firmatario (accogliendo la proposta della consigliera Bismuto sulla gratuità per i residenti), modifica sulla quale ha espresso perplessità Langella (Agorà) perché scoraggerebbe il turismo, Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra) che ha chiesto chiarezza e la precisazione che il rinvio in Commissione rappresenta un impegno politico a continuare la discussione, Pace (Dema) per una fruizione sociale e culturale di un bene sul quale non può essere fatto un discorso di tipo economicista, L’assessore Daniele ha ulteriormente precisato che con il proprietario del bene, il Demanio, è già aperta una interlocuzione per la valorizzazione del bene e invitato a riprendere la discussione in commissione. Alla fine il consigliere Arienzo ha ritirato l’ordine del giorno augurandosi che inizi in commissione l’approfondimento sulla valorizzazione dei beni culturali.
Dei tre emendamenti presentati, due, illustrati dalla presidente della commissione Bilancio, Mirra, sono stati accolti, mentre il terzo, del consigliere Palmieri, è stato ritirato. La delibera di variazione dell’assestamento di bilancio è stata quindi approvata a maggioranza con il voto contrario dei gruppi di opposizione.

Rinviata, per l’assenza del proponente – il vice Sindaco Del Giudice -, e contrario il consigliere Brambilla, la trattazione della delibera di G.C. n.329 del 02.07.2018 di proposta al Consiglio per la presa d’atto dei lavori di somma urgenza in vicoletto San Gennaro dei Poveri e in vico Santa Margherita a Fonseca, il Consiglio è passato all’esame dell’ultima delibera iscritta nell’ordine dei lavori.
L’assessore Borriello ha illustrato la delibera di G.C. n.353/18 di proposta al Consiglio per il riconoscimento della spesa per lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza dell’impianto elettrico presso i locali dei servizi demografici della Municipalità 1 di Chiaia – San Ferdinando – Posillipo. Dopo l’intervento del consigliere Brambilla che ha contestato l’affidamento ad una ditta di lavori a seguito, come specificato nel verbale, dell’impossibilità di intervento della Napoli Servizi, e la replica dell’assessore Borriello, l’atto è stato approvato a maggioranza con il voto contrario delle opposizioni.

Prima di passare al voto sulla proposta avanzata dal consigliere Coppeto in merito alla prosecuzione dei lavori, la consigliera Coccia e la consigliera Bismuto hanno proposto all’Aula di osservare un minuto di silenzio in ricordo dei 12 braccianti morti nel foggiano. Anche l’incidente avvenuto a Bologna, di cui nel corso della seduta è giunta notizia è stato ricordato dal presidente Fucito.
L’Aula ha quindi votato ed accolto all’unanimità la proposta che era stata formulata da Coppeto di rinviare ad una prossima seduta la discussione sugli ordini del giorno (il primo a firma del consigliere Moretto di Prima Napoli e gli altri due del Movimento 5 Stelle) e, avendo esaurito la trattazione delle delibere dell’ordine dei lavori, di revocare la seduta convocata per la giornata del 7 agosto.

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