Contrabbando, GdF sequestra 1 tonnellata di sigarette ed arresta un romeno al casello autostradale di Napoli Nord.

Nell’ambito della costante attività istituzionale di controllo del territorio volta alla repressione di fenomeni illeciti, personale del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta ha
sottoposto a controllo, nel pomeriggio di ieri all’uscita del casello dell’autostrada A1 di Napoli
Nord, un autocarro telonato, con targa romena, con un evidente sovraccarico.

L’autista di nazionalità romena, S.A.G. (cl. 1972), che è apparso subito in forte stato di
tensione, dichiarava di non conoscere il contenuto della merce trasportata caricata da una
società con sede in Targoviste (Romania), limitandosi ad esibire la relativa documentazione
amministrativa, nella quale non era comunque specificata la tipologia merceologica del carico,
ma solo il numero dei colli trasportati, ossia 5 casse di legno pressato di grande volume,
risultate completamente sigillate.

Inoltre il documento di trasporto, ad un esame più attento, mostrava altre incongruenze atteso che la sede del destinatario dichiarato, una società in provincia di Salerno, non coincideva affatto con il luogo di scarico, un deposito in provincia di Napoli risultato – tra l’altro – inesistente.

I militari operanti hanno così deciso di procedere a un’accurata ispezione del carico
dell’automezzo presso la caserma di Caserta dove, una volta scaricate e aperte le casse di
legno, venivano rinvenute al loro interno ben 4.500 stecche di sigarette di contrabbando per
un peso complessivo di circa 1 tonnellata.

L’operazione di conteggio del carico illecito ha permesso poi di appurare che il tabacco,
destinato al mercato campano e privo del contrassegno di Stato, riportava i marchi di sigarette “Rothmans Demi Blu” e “Marble”.

In particolare, le sigarette con marchio “Marble” rientrano nella categoria “cheap white”, ovvero si tratta di sigarette originali, recanti marchi registrati nei rispettivi Paesi di produzione (Russia, Emirati Arabi Uniti, Cina e Ucraina), che non potrebbero essere vendute in Italia o all’interno dell’Unione Europea, in quanto non conformi ai parametri minimi di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria.

All’esito delle operazioni, le sigarette e il mezzo di trasporto utilizzato dal contrabbandiere, per un valore di oltre 250.000 euro, sono stati sottoposti a sequestro, mentre il soggetto
responsabile del traffico illecito è stato tratto in arresto per contrabbando di tabacchi lavorati
esteri.

La presente operazione costituisce un ulteriore pregiudizio economico per i contrabbandieri
campani dopo la recente conclusione dell’operazione “Flyable” da parte dello stesso Nucleo di
Polizia Economico Finanziaria di Caserta.

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