Cooperazione universitaria Italia-USA, progetto ENIT Nord America a New York.

Martedì 10 giugno, in occasione della presentazione del progetto dell’ENIT Nord America per la promozione del turismo giovanile e studentesco tenutosi all’Italian Academy della Columbia University, la Fondazione Carnovale in collaborazione con l’Universita’ di Roma La Sapienza, ha presentato il seminario “Cooperazione Universitaria Italia-Usa” nell’ottica dello scambio tra i due paesi.

Tra i temi proposti, è stata sottolineata la creazione di centri di eccellenza per studenti italiani e americani per la musica lirica, per la medicina, per l’ingegneria e la storia antica, percorsi di formazione per i fiori all’occhiello dell’immagine italiana nel mondo.

Esemplare la performance del Maestro Alberto Veronesi, compositore e direttore d’orchestra, portavoce della Fondazione di Famiglia “Umberto Veronesi”, apprezzato a New York in qualità di Music Director della Opera Orchestra of New York, che ha avuto il privilegio di elargire premi alle eccellenze liriche italiane, grazie alla prestigiosa organizzazione Luciana Querel Martelli che li ha finanziati. Maria Carfora, vincitrice del concorso istituito dall’Opera Orchestra di New York “Puccini Festival 2015“ e attualmente impegnata nella “Carmen” presso il Teatro Bellini di Catania, è stata premiata come miglior soprano.

Nicola Pisaniello, impegnato al Cervinara Opera Festival, è invece risultato essere il miglior tenore. Il direttore d’orchestra Salvatore Percacciolo, è stato infine scelto dal maestro Lorin Maazel come borsista presso la scuola del festival di Castleton di Washington e, fuori ruolo, e’ stato poi premiato il baritono Shannon Devine.

Alla fine delle premiazioni gli artisti insigniti si sono esibiti e distinti in una selezione di arie d’opera che hanno riscosso tra il pubblico un indescrivibile e caloroso successo.

Il prof. Giovanni Carnovale, Presidente dell’omonima fondazione, è il responsabile delle relazioni internazionali della Facoltà di Medicina dell’Università di Roma La Sapienza e segue da anni i protocolli accademici con le Università newyorkesi. Ogni anno la fondazione contribuisce ad organizzare a New York e a Roma alcune cerimonie di promozione di questi protocolli e progetti.

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