Cultura Mannara, dal 20 al 25 marzo al MANN.

Raccontare le mutazioni culturali del terzo millennio, partendo dai legami fra l’arte e le nuove tecnologie: si svolgerà al Museo Archeologico Nazionale, dal 20 al 25 marzo, la manifestazione “Cultura Mannara”, organizzata dall’Associazione “Pro Loco Capodimonte e III Municipalità” per creare uno spazio di confronto sulle modalità di gestione del patrimonio storico-artistico.
Focus sulle peculiarità del territorio, valorizzate con gli strumenti dell’ICT: se, da mercoledì a domenica prossima, nella “Stazione Neapolis” del Museo sarà allestita una sezione espositiva sulle eccellenze campane fra artigianato e crossmedia&merchandising for cultural heritage, una parentesi di approfondimento scientifico sarà rappresentata dall’incontro “Tecnologia a servizio delle arti”, in programma venerdì 22 marzo, a partire dalle ore 10, nella sala conferenze dell’Archeologico.
Dopo i saluti introduttivi di Paolo Giulierini (Direttore del MANN) e Ludovico Solima (Università della Campania Luigi Vanvitelli), saranno tante le best practices messe a confronto dai relatori, con particolare riferimento alle istituzioni storiche del territorio (l’ateneo federiciano, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, Conservatorio San Pietro a Majella).
Sarà la prof.ssa Maria Teresa Barretta (semiologa e docente di pedagogia musicale), inoltre, a proporre, sabato 23 marzo (ore 11), alcune incursioni melodiche durante la dimostrazione dal vivo dei maestri artigiani in mostra, mentre domenica 24 (ore 10.30), il workshop “Incisione di cammeo su conchiglia”, organizzato in collaborazione con il Piccolo Museo del Cammeo, mostrerà quanto le moderne conoscenze possono aiutare lo sviluppo di antiche arti.
La manifestazione “Cultura Mannara” ha ottenuto il patrocinio morale della Regione Campania e del Comune di Napoli.

 

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