Festa della Primavera alla ex Base Nato di Bagnli, scelto il logo.

Continuano gli incontri finalizzati all’organizzazione della Festa di Primavera, in programma i prossimi 5 e 6 maggio presso il Parco della Conoscenza e del Tempo Libero (ex Base Nato di Bagnoli – Napoli).

L’evento, fortemente voluto dalla Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia e dal presidente Patrizia Stasi, vede l’entusiastica adesione di oltre 50 Associazioni, attive a Napoli e in Campania.

Tante le energie positive che si sono messe in gioco per prendere parte ad un momento storico per Bagnoli e per le aree limitrofe, che vuole ufficializzare la riapertura al territorio di una vera e propria città nella città, rimasta a lungo blindata ed inaccessibile.

Gli organizzatori e i delegati delle Associazioni si sono ritrovati presso l’ex Base Nato, nei vasti spazi che nel fine settimana del 5 e 6 maggio saranno animati da centinaia di iniziative dedicate in particolare ai giovanissimi, ma anche agli adulti. Si è trattato di una riunione logistica per preparare al meglio l’attesa due-giorni nel corso della quale il Parco della Conoscenza e del Tempo Libero di Bagnoli rivelerà la sua nuova vocazione inclusiva, ed un pezzo di città di straordinaria importanza e bellezza sarà restituito alla comunità.
Durante la riunione è stato scelto anche il “Logo” ufficiale della manifestazione che verrà presentato nei prossimi giorni.

“Sono convinta che con l’aiuto di tutti – ha detto Patrizia Stasi, presidente della Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia – questo luogo tornerà a vivere. Vogliamo fortissimamente restituire alla città uno spazio capace di arricchire il tessuto urbano, anche se per il momento limitatamente a strade e piazze, in attesa dell’adeguamento degli edifici. La nostra Fondazione è orgogliosa di questa iniziativa, soprattutto perché la risposta del mondo dell’Associazionismo è fortissima. Tutti i partecipanti sono qui non per chiedere, ma per offrire qualcosa: è entusiasmante la loro voglia di esserci, di abitare i nostri luoghi. E per noi è una emozione ed una gioia grandissima”.

Advertisements