Festival dell’Eccellenza al Femminile, dal 18 al 23 marzo appuntamenti in tutta la città.

Dal 18 al 23 marzo avrà luogo a Napoli nell’ambito della rassegna Marzo Donna promossa dal Comune di Napoli – Assessorato alle Pari Opportunità – la XII Edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile/FEF intitolata Dio ama le donne? Identità, Sapere, Sviluppo.

La manifestazione diretta da Consuelo Barilari e che ha ricevuto quattro medaglie del Presidente della Repubblica avrà luogo in alcuni degli spazi storici più affascinanti, misteriosi e rappresentativi della città, chiese, complessi monumentali, Basiliche, Università, Palazzi D’Arte per 6 giorni di straordinari eventi che vedranno tra i protagonisti Liliana Cavani, Suor Rosa Lupoli, Edoardo Siravo, Pamela Villoresi, Dacia Maraini, Pina Amarelli e personalità eminenti del panorama culturale Italiano e Internazionale.

Programma Festival dell Eccellenza al Femminile Napoli 18-23 marzo MARZO DONNA

La kermesse, di carattere multi-disciplinare “al femminile”, vuole contribuire a infondere nel pubblico, soprattutto dei giovani, una più consapevole coscienza dell’importanza del ruolo della donna nella prospettiva di miglioramento generale della vita e della società. L’obiettivo è quello di contribuire alla valorizzazione della figura della donna  nella difesa dei diritti, dell’immagine, per abbattere le barriere sociali e culturali di genere che sono causa della violenza di genere e ostacolo alla valorizzazione delle loro capacità e meriti professionali. I temi affrontati per questa XII Edizione sono molti, si spazia dal rapporto tra donne e religioni affrontato a tutto tondo all’imprenditorialità al femminile, dal rapporto con le tecnologie ai diritti e alle nuove identità di genere.

 

L’inaugurazione della rassegna avrà luogo il 18 marzo presso il complesso monumentale della Chiesa di San Severo al Pendino (via Duomo 286) a 18.30 con l’incontro Le donne nelle religioni del Mediterraneo. Dopo il saluto del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris la regista Liliana Cavani, intervistata dalla giornalista Ritanna Armeni, parlerà del suo documentario presentato pochi anni fa al Festival di Venezia Le Clarisse (produzione CIAO RAGAZZI). Il documentario, che sarà proiettato per la prima volta in Campania, è una lunga intervista alle suore di clausura di Urbino in cui vengono affrontati temi che spaziano dalla misogenia della Chiesa al valore della preghiera. “Avvertire la parità con un sacerdote è molto raro. In genere i frati vengono qui a dirci la Messa e se ne vanno senza aspettarsi da noi qualcosa. È vero, la donna è fatta anche corporalmente per accogliere. Ma è anche in grado di donare”, dice una sorella. E un’altra: “Ma Gesù non era misogino, e San Francesco neppure“. Liliana Cavani è andata in visita una prima volta al convento, poi ci è tornata con una piccola troupe, senza domande preparate, per cogliere l’immediatezza delle risposte in una conversazione illuminante sul rapporto delle Donne con Dio. La giornalista Ritanna Armeni propone una riflessione sul tema a partire proprio da quelle immagini. 

Dopo un intermezzo con brani della Genesi letti dagli studenti del Liceo Renato Caccioppoli, si prosegue con un panel condotto da Laura Valente, giornalista e direttore artistico del Ravello Festival, che vedrà confrontarsi sul rapporto difficile a volte strumentale tra donne e religione Carlo de Angelo, Islamista Unior, Suor Rosa Lupoli, Convento delle Trentatrè Clarisse, di cui si ricorderà l’accoglienza calorosa riservata a Papa Francesco in visita a Napoli che divenne un vero e proprio caso di cronaca, Francesco Paolo Sardo, ebraista.

 

Si prosegue il 19 marzo nella straordinaria location della Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio, anche nota come  Chiesa delle Capuzzelle, in Via dei Tribunali. Alle 17 la visita guidata del Complesso Museale, che sorge nel cuore della città antica, permetterà al pubblico di ammirare la sontuosità barocca e i simboli di morte che coesistono in questo spazio dedicato al culto delle anime del Purgatorio e preparerà il terreno allo spettacolo teatrale su Matilde di Canossa, la donna della Chiesa più potente della storia di tutti tempi, legata al mistero del sacro Graal ideatrice e fautrice delle Crociate.

In scena alle 18, questo spettacolo con Edoardo Siravo ed Alessandra Falucchi, scritto da Alma Addario per la regia di Consuelo Barilari, porta alla ribalta la forza straordinaria della più potente donna e regina di tutti i tempi Matilde di Canossa, la figura femminile che nella storia dell’umanità ribalta tutti i pregiudizi nel rapporto tra donne e religione.

Protagonista di ogni avvenimento del suo tempo, artefice delle Crociate come un’abile stratega scelse di dominare i fatti rimanendo nell’ombra; la sua capacità di governare in un’epoca di guerre e migrazioni,  intrecciando relazioni politiche e mediazioni basate sulla religione e la cultura fanno di lei in pieno medioevo, la più significativa figura di leader politico femminile di tutti i tempi.

 

Diritti e Nuove Identità di Genere è il titolo dell’Incontro che avrà luogo il 20 marzo alle ore 11,00 al PAN (Palazzo delle Arti) in Via dei Mille 60.

Daniela Villani, Assessore alle Pari Opportunità Comune di Napoli , aprirà il dibattito incentrato su temi quali la crisi d’identità di genere nei nuovi modelli familiari, nell’adolescenza, nello scontro con la generazione dei grandi e con la famiglia, con l’arroganza dei gruppi a scuola e nei social sulla rete. Interverranno Paolo Valerio, Presidente Fondazione GIC, la dott.ssa Anna Lisa Amodeo, Psicoterapeuta Fondazione GIC, Pamela Villoresi, Attrice, Claudio Finelli, Delegato Cultura Arcigay Napoli e Ottavia Voza, Pres.. Naz Arcigay.

 

Il 21 marzo alle 10.30 si riprenderà invece il tema del rapporto tra donne e religione, con un focus sulla figura di Chiara d’Assisi presso l’Università degli Studi Federico II (C.so Umberto 140). Introdotta dalla teologa e storica delle donne Unina Adriana Valerio a parlare della santa ci sarà Dacia Maraini, scrittrice e autrice nel 2013 di un libro in cui intraprende un autentico viaggio alla scoperta di Chiara, che sulle orme di S. Francesco si ritirerò dal mondo per intraprendere, con una coerenza che mai venne meno, un’esistenza claustrale all’insegna della povertà assoluta e della libertà di “non possedere”. “Chiara Di Assisi la santa che nella grande Storia scritta dagli uomini è sempre vissuta all’ombra di Francesco. Nel ritratto di Dacia Maraini Chiara è prima donna e poi santa, una creatura che ha saputo dare vita ad un linguaggio rivoluzionario e superare le regole del suo tempo e seguirne una, la sua”.    

 

Il Festival, da sempre attento al mondo dell’imprenditorialità femminile di cui sottolinea la straordinaria capacità delle donne di coniugare impresa e cultura puntando dritte all’eccellenza, ha assegnato il Premio Lady Truck 2017 all’imprenditrice napoletana Il Premio Lady Truck è un’opera che  Maestro Raimondo SirPina Amarelli “esempio della rappresentatività delle donne imprenditrici in un settore produttivo di eccellenza, conciliando l’imprenditorialità e cultura”. E a Napoli, il 21 marzo alle ore 17 al PAN, alla presenza dell’Assessore alle Pari Opportunità di Napoli Daniela Villani e Pina Amarelli si aprirà una riflessione sulle Imprese Eccellenti Femminili più giovani che coniugano Azienda, Cultura, sviluppo tecnologico. La giornalista Anna Paola Merone modera l’incontro a cui partecipano le giovani imprenditrici napoletane Susanna Moccia, Presidente Gruppo Giovani Confindustria, Francesca Vitelli, Presidente ENTERPRISING GIRLS,  Daniela Chiarello, Ceo Activatrt e Sara Lubrano,  creatrice di gioielli d’Arte.

 

La Basilica di S. Giovanni Maggiore farà da sfondo all’incontro del 22 marzo alle 11,00 intitolato La sconfitta del rinoceronte. Donne Islam e libertà.

Simbolo fallico e del maschile prepotente in molte culture africane il rinoceronte si fa metafora del  patrigno-padrone o del capo autoritario. Domarlo equivale a crescere e a cambiare vita. Le donne del libro della scrittrice e giornalista Francesca Bellino, che da il titolo all’evento, narra di un’amicizia tra donne di culture diverse, ma che coltivano attraverso il dialogo la possibilità del cambiamento, fornendo uno spunto per parlare del rapporto tra donne e libertà nell’Islam moderno alle esperte studiose Sara Borrillo, Islamista Unior, Monica Ruocco, arabista Unior e Germana Carobene, Diritto ecclesiastico, Avvocato Università degli Studi di Napoli Federico II.

Alle 17,00 Camelia Boban, fondatrice di Wikidonne in Wikipedia e fondamentale elemento della rete Wister, terrà invece al PAN il Workshop Donne e Nuove Tecnologie. Formazione e Lavoro.

Nell’epoca della Job (r)evolution la Boban metterà in luce strumenti e modalità per accedere al mercato del lavoro nel web.

 

Chiude il Festival il 23 marzo alle ore 10,30 la tavola rotonda Dio Ama le Donne? presso l’Aula Pessina dell’Università Federico II di Napoli.

Introdotti da Lucio De Giovanni Dir. Dipartimento Giurisprudenza Università degli Studi di Napoli Federico II, Rosanna Virgili, scrittrice e teologa Università Pontificia, Stefania Torre, Storia del Diritto medievale e moderno Università degli Studi di Napoli Federico II, Angela Valletta, Avv. Diritto Canonista Università della Campania Luigi Vanvitelli e Francesca Galgano, Storia del Diritto romano Università degli Studi di Napoli Federico II, ritornano ad affrontare il difficile rapporto tra la religione, mondo femminile e diritti, dall’età classica all’era dello sviluppo tecnologico, chiudendo idealmente il discorso avviato il primo giorno con il documentario di Liliana Cavani, cercando di fare un piccolo bilancio e lanciare spunti nuovi, stanando nei testi sacri e nell’influenza della tradizione gli elementi che discriminano le donne nei vari ambiti, a cominciare da quello economico e scientifico.

 

Ricordiamo che tutti gli incontri sono a ingresso gratuito, tranne la visita guidata al Complesso Museale della Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio del costo di  5 Euro.

Ulteriori informazioni su www.eccellenzalfemminile.it

 

COLLABORAZIONI e PATROCINI

COMUNE DI NAPOLI, UNIVERSITÀ FEDERICO II, UNIVERSITÀ L’ORIENTALE di NAPOLI, ENTERPRISING GIRLS, ASSOCIAZIONE GIOVANI DELLA CONFINDUSTRIA NAPOLI, FONDAZIONE ORDINE DEGLI INGEGNERI DI NAPOLI, DIREZIONE SINAPSI, FONDAZIONE GIC, COMPLESSO MUSEALE DI S.MARIA DELLE ANIME DEL PURGATORIO AD ARCO, ARCI GAY,  WISTER, LICEO SCIENTIFICO RENATO CACCIOPPOLI.