Firmata ad Assisi la Carta contro la povertà.

“Rigore”, soprattutto in materia di sicurezza, e poi “solidarietà” e “apertura” ai poveri: sono state queste le parole chiave, a ribadire le “azioni guida” messe in campo dal governo della Regione Campania, che il presidente Vincenzo De Luca ha ricordato durante la firma del primo protocollo d’intesa ‘La carta dei sindaci solidali con la povertà’, oggi ad Assisi in occasione delle celebrazioni per San Francesco, insieme al custode del Sacro Convento padre Mauro Gambetti.

“In materia di lotta alla povertà possiamo camminare a testa alta e dire di aver fatto il possibile” ha sottolineato ancora De Luca dopo aver messo in evidenza il “forte legame, spirituale e di solidarietà” tra la Campania, l’Umbria e in particolare Assisi e San Francesco. “Le iniziative contro la povertà che abbiamo realizzato non le ha fatte nessuno” ha poi aggiunto, evidenziando che è stata affrontata la dispersione scolastica aiutando scuole e oratori “in molte parti della Campania sono gli unici punti di aggregazione”.

I due giorni ad Assisi con la Campania, regione ospite di quest’anno e che ha offerto l’olio della lampada votiva sulla tomba del Santo di Assisi, per padre Gambetti “sono stati momenti in cui abbiamo esultato e vibrato perché abbiamo sentito che il Paese è vivo”. Secondo il custode del Sacro Convento, “l’idea di lanciare questa carta ha fatto subito vedere che belle cose possono accadere in tema di solidarietà”.

Un “momento storico” lo ha infine definito padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa dove si è firmato il protocollo, “sia per l’Italia sia perché animerà in futuro i prossimi incontri in occasione della festa di San Francesco”.
(ANSA).

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