Fuooriclassico, Raffaele Cantone lunedì 15 al Museo Archeologico Nazionale.

Il Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone e lo storico dell’antichità Luca Fezzi saranno i protagonisti lunedì 15 maggio al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (ore 17,30, ingresso libero) dell’inedito incontro ‘Della corruzione degli antichi comparata a quella dei moderni’, l’ultimo appuntamento del ciclo Fuoriclassico – La contemporaneità ambigua dell’antico. Discorsi, suoni, visioni, curato da Gennaro Carillo per il MANN  con le associazioni A voce alta e Astrea- Sentimenti di giustizia.

Nella Sala del Toro Farnese il direttore del MANN Paolo Giulierini introdurrà il dibattito che trae origine dal libro di Fezzi “Il corrotto. Un’indagine di Marco Tullio Cicerone” (Laterza). Cicerone come è noto sostenne un’accusa memorabile contro il governatore Verre. Le orazioni d’accusa (le Verrine) sono ritenute un vertice insuperato di eloquenza e un documento impietoso della degenerazione del personale politico. Del tema, e delle sue implicazioni contemporanee, si occuperanno Luca Fezzi, che ha ricostruito la vicenda delle Verrine in un libro avvincente, e Raffaele Cantone.

“Attuali sono il tema e i suoi risvolti come nel caso della descrizione dei metodi adottati dal politico per far lievitare gli appalti pubblici” nota Carillo.

Coordinerà l’incontro il Preside della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola Benincasa Aldo Sandulli. L’attore Enzo Salomone leggerà brani dalle Verrine di Cicerone.

 

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