GdF arresta pluripregiudicato affiliato al clan Vannella Grassi.

Nel tardo pomeriggio di lunedì i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno tratto in arresto, per i reati di porto e detenzione abusiva di armi da sparo, I.M. quarantasettenne di Napoli.

In particolare, nel corso di un servizio di controllo del territorio, nella centrale piazza bovio, i baschi verdi di Napoli intimavano l’alt all’autovettura Lancia Ypsilon condotta nell’occasione dal soggetto napoletano il quale, anziché bloccare la corsa del veicolo, si dava a precipitosa fuga ponendo in essere, tra l’altro, una guida assai pericolosa tra l’intenso traffico dovuto anche alle festività natalizie.

Ne nasceva un concitato inseguimento lungo il tratto stradale di via Sanfelice (sede tra l’altro di una caserma del Corpo e della Questura) durante il quale il fuggitivo, oltre a ingenerare paura e pericolo tra la folla, si disfaceva, lanciandola dal finestrino, di una pistola risultata poi essere una Beretta 84 FS Cheetah calibro 9 short con matricola abrasa, prontamente recuperata e sequestrata.

All’atto del fermo il soggetto non opponeva resistenza e subito dopo essere stato immobilizzato veniva dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la caserma dei baschi verdi della guardia di finanza. Nell’immediatezza dei fatti i finanzieri procedevano anche ad effettuare le perquisizioni delle abitazioni trovate nella disponibilità del soggetto mentre sulla persona i militari rinvenivano anche la somma di 1.300 euro anch’essa sottoposta a sequestro.

Gli immediati accertamenti eseguiti permettevano di scoprire che l’arrestato è un pluripregiudicato (vicino al gruppo camorristico “Vanella Grassi”) già tratto in arresto, nel febbraio 2015, poiché partecipe di un summit di camorra unitamente ad altri affiliati di spicco di diversi sodalizi criminali, più volte arrestato per violazione alla normativa sugli stupefacenti e con precedenti per gioco d’azzardo ed estorsione.

L’aspetto più pericoloso della vicenda è senz’altro il comportamento assunto dal responsabile che non si è preoccupato di lanciare in strada un’arma da sparo con il colpo in canna che avrebbe potuto provocare conseguenze gravissime tra gli ignari passanti intenti nello shopping natalizio.