GdF sequestra 2.500 litri di gasolio di contrabbando, denunciati due imprenditori nel casertano.

Nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio, i Finanzieri della
Compagnia di Capua hanno proceduto ieri sera al sequestro di 2.500 litri di gasolio
ad uso agricolo di contrabbando ed alla denuncia di due titolari di aziende
rispettivamente di Mondragone e di Francolise.

In particolare, i militari hanno notato un’autobotte sospetta che viaggiava lungo le
strade di Grazzanise (CE) – frazione Brezza a velocità piuttosto spedita. Pertanto,
data anche la tarda ora, anomala per un trasporto ordinario di carburante, la pattuglia
ha proceduto al pedinamento del mezzo fino a Francolise (CE) – frazione Sant’Andrea
il Pizzone, ove ha colto in flagranza l’autista dello stesso intento alle operazioni di
travaso di gasolio ad uso agricolo presso una locale azienda bufalina.

Dal controllo
effettuato è emerso che il carico era illecito, in quanto non scortato da alcun
documento di trasporto e\o di consegna.

Si è proceduto quindi al sequestro probatorio sia dell’autobotte contenente 2000 litri
di gasolio che della cisterna in cui ne erano stati appena sversati altri 500, deferendo
sia l’autista nonché proprietario dell’autobotte, rappresentante legale di una rivendita
di carburanti di Mondragone (CE), che la titolare dell’azienda agricola destinataria del
carburante, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria C.V. per
il reato di “sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sugli oli minerali”
previsto e punito dall’art. 40, lett. b) e c), del D. Lgs. 504/1995.

Il servizio odierno testimonia il costante presidio di sicurezza garantito dalla Guardia
di Finanza di Caserta sul territorio a contrasto dei traffici illeciti e a salvaguardia della
legalità.

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