I funerali del piccolo Giuseppe, tensione tra i familiari.

Momenti di tensione all’ingresso in chiesa del feretro del piccolo Giuseppe, 7 anni, ucciso domenica scorsa a Cardito dal convivente della madre. Alcuni parenti del papà del piccolo hanno iniziato a inveire contro la donna, ma sono stati bloccati e invitati a uscire dalle forze dell’ordine.

Ai funerali, seguiti da centinaia di persone nella chiesa di San Giuseppe Sposo della Beata Vergine, sono presenti sia la madre del piccolo sia il padre. I due, separati da tempo, erano seduti in fila diverse nella chiesa e non si sono degnati di uno sguardo.

”Il dolore ci toglie il respiro. Ora serve il silenzio, silenzio che possa oltrepassare il frastuono, il clamore attorno alla morte di Giuseppe” ha detto monsignor Tommaso Caputo, arcivescovo di Pompei.

“Esiste una folle abitudine al male – ha detto l’arcivescovo di Pompei, Tommaso Caputo, nell’omelia – che ci fa diventare indifferenti e ci impedisce di cogliere i momenti e le situazioni di crisi. Anche le istituzioni fanno sempre più fatica ad approntare interventi adeguati e soprattutto a mettere in atto misure di prevenzione”.