Il ‘Grand Tour’ riparte da Sorrento.

La Campania punta sul turismo, sul suo immenso patrimonio culturale, per emergere dalla crisi. E lo fa investendo non solo poco più di 1 milione di euro ma, soprattutto, con un’idea e un’organizzazione che mette insieme pubblico e privato. L’annunciato “Viaggio in Campania. Sulle orme del Grand Tour” è stato presentato stamane a Sorrento nella sala degli specchi del Museo Correale di Terranova.

L’assessore regionale ai Beni Culturali e Turismo, Pasquale Sommese, ha spiegato progetto e fasi. “Ci saranno nove mesi di eventi, da aprile a dicembre – ha detto – abbiamo ideato 9 itinerari, con circa 100 percorsi diversi. Ogni itinerario prevede la fruizione di base con visita ai luoghi selezionati, che saranno dotati di segnaletica nuova e pannelli informativi, una fruizione basata su un calendario di eventi e visite accompagnati da appuntamenti settimanali che toccheranno alcune delle nostre realtà, con un’operazione sistematica di valorizzazione dei beni culturali in chiave turistica mai realizzata in Campania. Non saremo soli: le realtà produttive, turistiche, di ogni profilo, lavoreranno in sinergie per rendere questo progetto uno dei volani della nostra economia”.

Si visiteranno 120 siti, dove si potranno ammirare bellezze archeologiche, artistiche, storiche e naturalistiche. Il tutto sarà curato e realizzato dalla società regionale Scabec e dal suo circuito Campania Artecard. Così accanto a realtà mature e note, come Sorrento, Capri, Ischia, Vesuvio, Costiera Amalfitana, Pompei e Caserta, si promuoveranno le zone interne con tesori a volte ignorati dai campani stessi. Con Sommese, alla presentazione, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, il direttore generale della Scabec Spa, Francesca Maciocia, il presidente del distretto turistico della Penisola Sorrentina, Francesco Leonelli, il direttore delle politiche sociali e politiche culturali e tempo libero della Regione Campania, Rosanna Romano, coordinati dal giornalista Antonino Pane.

Il primo itinerario che prenderà il via ha precisato Francesco Leonelli, sarà “Sorrento, rifugio degli artisti.

Profumi e colori della Penisola”. Soddisfatto il presidente della Federalberghi della Costiera sorrentina, Costanzo Iaccarino che vede in questa operazione un modo nuovo, con itinerari anche pedonali, di offrire ospitalità agli stranieri.

“Ci aspettiamo un ritorno da queste proposte che metteranno in evidenza luoghi e patrimonio culturale delle nostre realtà” ha precisato Iaccarino.

Il sindaco di Sorrento, ha ricordato che puntare sulla cultura, su eventi, può rappresentare un volano economico anche per una realtà dal turismo matura come Sorrento. “Abbiamo tante di quelle ricchezze, un patrimonio culturale immenso che, se ben evidenziato e offerto, può mettere in moto l’economia dell’interea regione” ha dichiarato.

Ecco i nove temi e itinearari: Napoli è un Paradiso; Campi Flegrei, la terra dei Vulcani; Dal Partenio al Vesuvio; Sorrento, rifugio di artisti; Capri, Ischia e Procida; Il Vesuvio e le Città sepolte; Capua e l’antica via Appia; Ravello, Amalfi e la terra dei miti; e infine I fasti dei Borbone, tra le residenze reali di Napoli, Caserta e Carditello. Testimonial di quest’ultimo itinerario non poteva che essere Toni Servillo, attore simbolo della Campania e della ricerca di una “Grande bellezza”. (ANSA)

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