Inaugurata la mostra World Press Photo a Villa Pignatelli.

Dopo il grande successo dello scorso anno, torna a Napoli il World Press Photo, il più grande concorso di fotogiornalismo al mondo, che sarà nuovamente ospitato al Museo Villa Pignatelli – Casa della Fotografia (Riviera di Chiaia 200). L’apertura della mostra è fissata per mercoledì 6 dicembre alle 13.30 alla presenza del vincitore assoluto del concorso, Burhan Ozbilici. La mostra resterà aperta fino a domenica 7 gennaio.

Nelle sale della dimora neoclassica del Museo Villa Pignatelli – Casa della Fotografia, i visitatori potranno ammirare le 150 immagini vincitrici del più prestigioso concorso di fotografia, nato ad Amsterdam nel 1955 per tutelare la libertà di informazione, inchiesta e espressione come diritti inalienabili e promuovere il foto-giornalismo di qualità. Scatti che sono stati selezionati da una giuria internazionale, presieduta da Stuart Franklin che ha definito la vincitrice, An Assassination in Turkey – Mevlüt Mert Altıntaş del fotografo turco Burhan Ozbilici “una foto con un impatto incredibilmente forte”.

Gli scatti arrivano nel capoluogo partenopeo grazie all’impegno e all’organizzazione barese di Cime in collaborazione con il Polo museale della Campania e al sostegno del brand Lancia Ypsilon del Gruppo FCA che ha scelto di investire in questo progetto animata dall’attitudine alla sperimentazione creativa e all’esplorazione di nuovi territori di comunicazione. Cime è stata accompagnata da Lancia Ypsilon anche nell’organizzazione della mostra a Bari, Palermo e Torino.
La mostra, inoltre, è patrocinata dalla Regione Campania e dal Comune di Napoli a testimonianza del rinnovato interesse da parte delle istituzioni e del territorio.

Ogni anno, migliaia di fotoreporter delle maggiori testate editoriali internazionali si contendono il titolo nelle diverse categorie del concorso di fotogiornalismo: Contemporary Issues, Environment, General News, Long-Term Projects, Nature, People, Sports, Spot News. Obiettivo aggiudicarsi un posto in questa mostra: per questa edizione 2017 erano in gara 80mila foto, scattate da 5034 fotografi. L’esposizione rappresenta, dunque, un viaggio per immagini tra gli avvenimenti più rilevanti del nostro tempo, pubblicati su testate internazionali come Time, Le Monde, New York Times, The Guardian e National Geographic.

 

IL CONCORSO

Tra tutte le foto, che rappresentano istanti della realtà quotidiana giornalisticamente più rilevanti viene poi scelta una unica foto vincitrice del premio fotogiornalistico WPP, uno dei più importanti al mondo. Gli scatti vengono selezionati da una giuria internazionale che cambia ad ogni edizione, i cui membri vengono nominati dal direttore del WPP Lars Boering. La giuria si riunisce ad Amsterdam e vota con scrutinio segreto finché una foto non ottiene sei preferenze, aggiudicandosi così il premio.

La Fondazione World Press Photo è stata fondata nel 1955 da un gruppo di fotografi olandesi. Si tratta di una delle principali associazioni internazionali per lo sviluppo e la promozione del lavoro dei fotogiornalisti, con una serie di attività e iniziative internazionali.

I fondatori hanno dato via a un concorso annuale che dalla sua prima edizione è cresciuto costantemente fino a diventare il premio più prestigioso del fotogiornalismo e della narrazione fotografica, con oltre 80mila scatti inviati da fotoreporter professionisti di tutto il mondo.

Libertà di informazione, di ricerca, di espressione sono oggi più importanti che mai, soprattutto nell’ambito del fotogiornalismo di qualità. L’obiettivo primario della Fondazione è sostenere la fotografia professionale su scala internazionale, stimolare gli sviluppi del fotogiornalismo, incoraggiare il trasferimento delle conoscenze, favorire lo sviluppo di elevati standard professionali nel fotogiornalismo e promuovere uno scambio libero e senza restrizioni di informazioni.

 

LA FOTO VINCITRICE PER IL 2017

Burhan Ozbilici di Associated Press, vincitore assoluto del concorso per il 2017 con la sua An Assassination in Turkey – Mevlüt Mert Altıntaş, sarà l’ospite d’eccezione all’inaugurazione e all’apertura della mostra mercoledì 6 dicembre e sabato 9 dicembre alle 17 sarà lui stesso a tenere la prima public lecture in programma per il pubblico napoletano.

L’immagine, scattata da Burhan Ozbilici subito dopo l’omicidio avvenuto ad Ankara il 19 dicembre 2016 durante l’inaugurazione di una mostra, ritrae un addetto alla sicurezza, immortalato pochi istanti dopo aver sparato all’ambasciatore russo in Turchia Andrey Karlov.

Burhan Ozbilici ha 59 anni, è nato a Erzurum, in Turchia, e prima di entrare a far parte di Associated Press (AP) nel 1989 aveva lavorato per diversi giornali turchi, tra cui un quotidiano in lingua inglese (Turkish Daily News). Per AP ha seguito tutte le storie che riguardano la Turchia, compreso il tentato colpo di stato dell’estate 2016, ma anche la crisi in Siria, e ha avuto diversi incarichi in paesi come l’Arabia Saudita, il Qatar, l’Egitto e la Libia, tra gli altri. Ha raccontato anche la crisi del Golfo in Arabia Saudita nel 1990, la prima guerra del Golfo al confine turco-iracheno, l’esodo dei curdi in Turchia e il loro ritorno in Iraq dopo la guerra nel 1991.

 

GLI ITALIANI IN MOSTRA

Tra i vincitori del World Press Photo 2017 ci sono anche quattro italiani: Antonio Gibotta, secondo premio Daily life con lo scatto “Infarinati”, Francesco Comello terzo premio Daily life con “Isola della salvezza, Alessio Romenzi terzo premio per la sezione General news con “Non prendiamo prigionieri” e Giovanni Capriotti vincitore del primo premio per la categoria Sport sezione ‘Storie’.

 

 

 

GLI EVENTI DEL WORLD PRESS PHOTO NAPOLI – LE PUBLIC LECTURE

Come lo scorso anno il World Press Photo a Napoli si propone come un vero e proprio festival e non solo come una mostra di fotografia. Fino al 7 gennaio infatti Napoli sarà animata da eventi correlati al World Press Photo fra cui le interessantissime public lecture con i fotoreporter internazionali e nazionali protagonisti del concorso. Questo il calendario degli appuntamenti:

 

SABATO 9 DICEMBRE

ORE 17: Public lecture di Burhan Ozbilici, vincitore del World Press Photo of the Year 2017.

DOMENICA 10 DICEMBRE

ORE 19: accompagnamento musicale

 

SABATO 16 DICEMBRE

ORE 17: Public lecture di Gianni Cipriano. Classe 1983, Cipriano è un fotografo indipendente siciliano che si divide tra New York e Palermo. Dopo gli studi di Ingegneria Aerospaziale e architettura, si è laureato in Documentary Photography. Nel 2008 è stato tra i “EmergingTalents” di reportage di Getty Images ed è stato selezionato per il XXI 2008 Eddie Adams Workshop di New York.

DOMENICA 17 DICEMBRE

ORE 19: accompagnamento musicale

 

SABATO 23 DICEMBRE

ORE 17: Public lecture di Antonio Gibotta, secondo premio nella categoria Storie con “La battaglia degli infarinati”. Classe 1988, Gibotta è considerato una delle promesse della fotografia italiana. È uno degli otto talenti nominati da Fiof per “Fotografi Trendy”.
DOMENICA 7 GENNAIO
ORE 19: accompagnamento musicale

 

 

 

 

 

 

 

 

ORARI MOSTRA

La mostra sarà inaugurata mercoledì 6 dicembre alle 12.30 (ingresso su invito) alla presenza delle istituzioni locali e di Burhan Ozblici, vincitore del World Press Photo of the Year 2017.

Dalle ore 13.30 del 6 dicembre e fino al 7 gennaio la mostra sarà aperta ufficialmente al pubblico con i seguenti orari:

Lunedì – venerdì: 10 – 17 (ultimo ingresso ore 16)

Sabato – domenica: 10 – 21 (ultimo ingresso ore 20)

Martedì – giorno di chiusura

Domenica 24 e 31 dicembre: 10 – 17 (ultimo ingresso ore 16)

 

BIGLIETTI

Biglietto Intero: 7,50 euro (5,00 ingresso mostra + 2,50 ingresso museo)
Abbonamento World Press Photo “Torna quando vuoi” per le public lecture: 10,00 euro
Biglietto Ridotto 18 -25 anni: 6,50 euro (4,00 ingresso mostra + 2,50 ingresso museo)
Biglietto Ridotto 14-18 anni: 4,00 euro (valido anche per tutte le categorie riportate al seguente link http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/MenuPrincipale/LuoghiDellaCultura/Agevolazioni/index.html
Ridotto Scuole: 3,50 euro

Accredito stampa: press@worldpressphotonapoli.com
Telefono: + 39 338.1459170 (Barbara Tafuri, referente mostra World Press Photo Napoli per Cime)

Informazioni:

Web: http://www.worldpressphotonapoli.com e www.polomusealecampania.beniculturali.it

E-mail: info@worldpressphotonapoli.com

Facebook: https://www.facebook.com/worldpressphotonapoli/

Instagram: https://www.instagram.com/worldpressphotonapoli

Telefono: +39.333.9471590