Internet of things: la rete per connettere gli oggetti della vita quotidiana, la nuova sfida di Samsung per il 2015.

samsung-e-commerce-enabled-smart-refrigerator-2-100335069-origUn vecchio albo Disney datato addirittura 1963, intitolato “Paperino e l’automazione”, raccontava di come il papero più famoso dei fumetti, mosso dalla sua proverbiale pigrizia e con l’aiuto dell’immancabile Archimede Pitagorico, riuscisse ad automatizzare completamente tutti gli oggetti di uso quotidiano nella sua casa.

La tecnologia di cui Paperino poteva disporre più di 50 anni fa era decisamente limitata, e basata ancora sulle ruote dentate (che infatti compaiono sulla copertina del volume), ma l’idea di Paperino è proprio la nuova frontiera verso la quale Samsung orienterà il suo 2015.

Il colosso sudcoreano, mosso da un 2014 non proprio roseo per quello che riguarda il settore smartphones (quota di mercato diminuita del 7,7%), ha deciso di puntare tutto sulla cosiddetta “Internet of things”, ossia l’internet delle cose, degli oggetti tecnologici di uso comune che accompagnano lo scandire della vita quotidiana.

Già è possibile programmare ad esempio la macchina per il caffè in modo da prepararlo all’orario della sveglia, oppure programmare i climatizzatori, ma l’idea di Samsung è di fare tutto questo attraverso il proprio smartphone, e non solo.

L’ambito di intervento dell’internet of things è infatti pressochè illimitato, e coinvolge svariati settori anche commerciali e dei servizi, come la videosorveglianza, la medicina a distanza, l’illuminazione, la domotica, tutto gestibile dal proprio smartphone.