Istat, fiducia dei consumatori mai così in alto dal 2010.

In aprile l’indice del clima di fiducia dei consumatori in base 2005=100 aumenta a 105,4 da 101,9 del mese precedente.

La componente economica e quella personale aumentano, la prima in misura più consistente raggiungendo il valore di 115,1 da 108,1, la seconda cresce a 100,6 da 98,8 del mese precedente.

Gli indici riferiti al clima corrente e futuro aumentano a 101,6 da 97,9 e a 109,4 da 105,8 rispettivamente.

Riguardo alla situazione economica del Paese migliorano sia i giudizi sulle condizioni attuali, che le attese future (i saldi passano rispettivamente a -96 da -110 e a 14 da 3). Restano stabili le attese sulla disoccupazione (44 il relativo saldo).

I giudizi e le attese sulla situazione economica della famiglia migliorano (il saldo passa a -52 da -59 per i primi e a -6 da -13 per le seconde). Giudizi positivi sono espressi anche sul bilancio familiare: il saldo passa a -15 da -21. Le opinioni sull’opportunità attuale di risparmio peggiorano (a 116 da 123 il saldo), mentre restano stabili quelle sulle possibilità future (-57 il saldo). Le valutazioni sull’opportunità di acquisto di beni durevoli mostrano un miglioramento: il saldo passa a -76 da -83.

Il saldo dei giudizi sull’andamento recente dei prezzi al consumo è in diminuzione a 3 da 20; diminuisce anche il saldo relativo alle attese sull’evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi che passa a -33 da -16.

A livello territoriale il clima di fiducia aumenta in tutto il Paese.

Fiducia dei consumatori – 28_apr_2014 – Testo integrale