Lutto nel mondo dello spettacolo, morto Carlo Giuffrè.

Il mondo del teatro italiano è in lutto: è morto alla soglia dei 90 anni, che avrebbe compiuto tra un mese, l’attore e regista Carlo Giuffre’. Nato a Napoli il 3 dicembre 1928, era malato da tempo. Carlo Giuffre, fratello di Aldo con cui ha avuto un sodalizio artistico di successo, e’ stato un volto popolare del cinema italiano.

A teatro e’ stato grande interprete del repertorio di Eduardo de Filippo, dirigendo anche sue celebri commedie. Non solo, è stato protagonista anche in televisione.

E’ morto nella notte Carlo Giuffré, grande attore di cinema e teatro. Nato a Napoli, il prossimo 3 dicembre avrebbe compiuto 90 anni.

Carlo Giuffrè inizia a lavorare in teatro con il fratello minore Aldo nel 1947. Due anni dopo, i due fratelli debuttano insieme con Eduardo De Filippo. Poi, nel 1963, Carlo entra nella Compagnia dei Giovani lavorando con Giorgio De Lullo, Rossella Falk, Romolo Valli e Elsa Albani, con cui reciterà per otto stagioni consecutive tra l’altro in Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello, Tre sorelle di Čechov, Egmont di Goethe. Quindi, ancora con Aldo, torna al repertorio di Eduardo mettendo in scena, anche come regista, commedie come Le voci di dentro, Napoli milionaria!, Non ti pago e Natale in casa Cupiello.

Talento comico, nel cinema Giuffrè è stato uno dei volti più caratteristici dell’ultima fase dalla commedia all’italiana. Nel 1971 ha condotto la XXI edizione del Festival di Sanremo. Nel 2007 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dal Presidente della Repubblica.

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha espresso “a nome dell’intera città il profondo cordoglio per la scomparsa dell’attore Carlo Giuffrè. Ci lascia un grandissimo artista molto amato dal grande pubblico anche per il sodalizio artistico con il fratello Aldo, scomparso nel 2010. Lo ricordiamo per i ruoli accanto a Eduardo De Filippo, nelle tante commedie napoletane e per i numerosi film e le fiction nelle quali ha lavorato fino a pochi anni fa. Scompare un artista vero, un grande napoletano. Il teatro napoletano è in lutto”.