Morto vigilante aggredito a maggio.

E’ morto in ospedale, dopo 4 mesi di agonia Gennaro Schiano, vigilante di 64 anni di Quarto nel napoletano, aggredito lo scorso 8 maggio nel corso di un tentativo di rapina avvenuto alla stazione Trencia della linea ferroviaria Circumflegrea nel quartiere Pianura a Napoli.

L’uomo, colpito con un pugno alla testa, ricoverato inizialmente all’ospedale San Paolo per una ferita lacero contusa, era stato poi trasportato al Cardarelli, dopo un peggioramento delle sue condizioni e operato per un’emorragia cerebrale.

“Assassinato due volte, dalla mano del giovane criminale che ti aggredì e dallo Stato che non ti ha protetto”, è il commento di Giuseppe Alviti, fondatore e già presidente dell’Associazione nazionale guardie particolari giurate. (AdnKronos)

E’ stata disposta l’autopsia sulla salma di Gennaro Schiano, il vigilante di 64 anni aggredito nel maggio scorso all’esterno della stazione Trencia della Circumflegrea, a Napoli.

L’uomo, morto nell’ospedale Cardarelli – come riferito da organi di stampa – fu aggredito da un ragazzo di 18 anni che lo colpì con una ginocchiata. Il colpo gli fece perdere l’equilibrio e, nella caduta, batté la testa.

L’uomo fu ricoverato in un primo momento all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta, prima di essere trasferito al Cardarelli in seguito a una emorragia cerebrale. Di lì a poco Schiano entrò in coma.

Dopo quattro mesi la morte. Dal 4 agosto scorso il giovane è agli arresti domiciliari.

L’aggressione era avvenuta in seguito ad una banale lite tra i due avvenuta a bordo del treno e legata allo spostamento di una borsa da un sedile all’altro. Il diverbio era proseguito all’esterno della stazione e si era conclusa con l’aggressione da parte del giovane.(ANSA).