Notte Europea dei Ricercatori, appuntamento al Pascale.

Dal tardo pomeriggio alla notte, l’appuntamento è per tutti: bambini, giovani, adulti. Ci saranno incontri, laboratori, mostre, dimostrazioni di esperimenti, seminari divulgativi e molto altro, secondo il filo conduttore del “Made in science”, per una scienza intesa come vera e propria filiera della conoscenza, come marchio di fabbrica, una garanzia di eccellenza della ricerca che migliora la vita quotidiana di tutti.

Il 28 settembre il Pascale, insieme con il Cnr, festeggerà la Notte Europea dei Ricercatori, il grande evento, promosso dalla Commissione Europea, che da tredici anni porta in tutta Europa e in 52 città italiane la scienza (e quindi i ricercatori) tra i cittadini e in particolare tra i giovani e gli studenti. Durante l’evento, che avrà inizio alle 19 e si concluderà intorno alla mezzanotte, la città potrà visitare l’Istituto, e in particolare i laboratori, ma anche sperimentare le apparecchiature più sofisticate, discutere, giocare e perfino affrontare gli scienziati del più grande polo oncologico del Mezzogiorno e i professori del Cnr.

Ben tredici sono gli stand dei ricercatori che verranno sistemati lungo i viali dell’Istituto. A fare da guida agli ospiti i 250 ricercatori del Pascale. Tra loro molti giovani precari. Ma anche gli studenti della scuola infermieristica e, in definitiva, tutti gli operatori del Pascale.
Scienza, ma non solo.

La serata sarà animata da quattro momenti di intrattenimento. Su palchi allestiti nell’atrio del day-Hospital, davanti alla ludoteca, nella hall della palazzina degenze e nel giardino d’inverno della Radioterapia si alterneranno Luisa Ranieri, Lina Sastri, Patrizio Rispo, Ruggero Cappuccio, Pino Mauro, i gruppi musicali Brigan e Blu 70, Luca Signorini, Nicola Mormone e il Mago della Risata, il professore Rodolfo Matto.

Nei viali dell’Istituto verranno allestiti forni per gustare la pizza Pascalina, la pizza anticancro che grazie ai suoi ingredienti è inserita nella piramide alimentare del Pascale come elemento consigliato dai nutrizionisti del polo oncologico secondo i principi della dieta mediterranea e le linee guida contro i tumori della Worl Cancer Research Fund e sulle evidenze scientifiche più recenti su dieta e prevenzione dei tumori.

“Quest’iniziativa – dice il direttore generale dell’Irccs, Attilio Bianchi – rappresenta per noi un momento importante in cui apriamo l’Istituto alla città. Voglio ringraziare tutti i nostri ricercatori senza i quali non sarebbe possibile raggiungere i nostri obiettivi di ricerca avanzata”.