Oltre 20.000 presenze alla BMT alla Mostra d’Oltremare.

BMT è l’incoming, bellezza! Non è un film (“L’ultima minaccia”) e quindi senza scomodare il suo protagonista Humphrey Bogart, è questa la definizione da sottolineare in chiusura della ventiduesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo.

E’ l’Incoming soprattutto che ha consacrato la borsa napoletana come principale punto di riferimento per il business turistico italiano. Lo rivelano le numerose partecipazioni fra Regioni ed enti territoriali e di professionisti interessati a cavalcare il ritorno alla naturale vocazione dell’agente di viaggio italiano, favorito dal Prodotto Paese che negli ultimi anni sta riprendendo vigore e scala la classifiche nelle richieste del turismo mondiale.
Quelli di Calabria, Trentino, Emilia Romagna e Basilicata, ma anche Roma Capitale, sono stati gli stand maggiormente visitati dai buyers stranieri e dagli operatori nazionali che hanno mostrato grande interesse per un’offerta turistica multiforme come quella italiana.

In prima fila c’è stata la Campania: nel corso della BMT, l’assessorato ha presentato anche il progetto “I percorsi dell’anima”, che mette in rete, attraverso la collaborazione con tutte le diocesi della Campania, i luoghi di culto più importanti della Regione, tracciando nuovi itinerari turistici all’insegna della spiritualità.

“La programmazione strategica della Regione è partita dall’ascolto dei territori. In questo senso la Borsa ha rappresentato un’importante occasione di confronto – sottolinea l’assessore al Turismo Corrado Matera – Nel corso della manifestazione abbiamo parlato dell’importanza dei 24 distretti turistici della Regione con i sindaci, i rappresentanti della associazioni e, soprattutto, con gli operatori privati che vorranno, insieme alla parte pubblica, chiudere importanti accordi di partenariato e di collaborazione. “I distretti turistici – ha concluso Matera – sono l’arma in più di cui dispone la Campania, prima in Italia per numero, per riuscire a destagionalizzare l’afflusso dei viaggiatori e rendere stabile il turismo”.

Nell’area espositiva riservata ai tour operator ed alle grandi compagnie crocieristiche, alberghiere e di navigazione, la soddisfazione degli espositori è palpabile.

La folta partecipazione di agenti di viaggio ha consentito loro di riuscire ad interloquire in maniera concreta con il mondo della distribuzione per stringere gli accordi per la stagione che si sta per avviare. A fine manifestazione erano in tanti a fare i conti con i contatti avviati.

Da Futura Vacanza, per esempio, fanno notare che le visite allo stand sono andate oltre le più rosee aspettative se è vero che in meno di due giorni sono stati distribuiti i 1200 kit riservati alle agenzie che erano stati preparati per BMT. Anche da Caronte & Tourist come da Europcar, il bilancio della partecipazione è positivo con almeno 200 contatti avviati e rendicontati attraverso la raccolta dei tradizionali bigliettini di visita degli interlocutori. Affollato come sempre lo stand della MSC Crociere come quelli di Snav, GNV, Idee per Viaggiare, Grimaldi, Nicolaus, Best Tours, dell’Aeroporto Internazionale di Napoli e ovviamente quello dell’Argentina, vera protagonista della borsa. Positivo il giudizio sulla manifestazione del management di ASTOI, tornato a BMT dopo qualche anno e anche di Fiavet che invece era al debutto.

Le destinazioni estere hanno attirato la curiosità dei visitatori soprattutto nell’ultimo giorno di lavori, aperto anche al pubblico.  L’area mediterranea, rappresentata da Egitto, Tunisia, Turchia, Cipro, Croazia, Malta e Israele (da dove partirà il Giro d’Italia 2018), continua ad esercitare il suo fascino e ciò è stato evidenziato da quanti si sono fermati in questi stand per raccogliere informazioni sulle offerte turistiche. Il resto del mondo non è stato da meno in un’edizione di BMT che ha visto la presenza di tantissime destinazioni, anche grazie alla collaborazione di ADUTEI, l’associazione che riunisce gli enti del turismo presenti in Italia.

Un appuntamento utile quindi, che riafferma la validità ancora attuale dello strumento fiera.

“Non voglio utilizzare le solite definizioni banali per dire che è una scommessa vinta. Dopo 22 anni BMT non è certo più una scommessa da vincere. Semmai scommettiamo ogni anno, e ogni volta vinciamo, sui temi che proponiamo in una fiera che non ha mai visto un reale calo di interesse come è accaduto per altre manifestazioni. Le trasformazioni che si sono succedute negli anni, sia dal punto di vista del prodotto che delle sue modalità di commercializzazione, non prescindono da un dato: il turismo lo può esercitare e vendere solo un professionista ed al professionista ci rivolgiamo ogni anno per raccontare e far vedere come e cosa vendere. In questi anni, proprio il prodotto Italia è quello che è cresciuto di più, avviandosi sulla strada che dovrà riportarlo alla sua naturale collocazione sul mercato mondiale del turismo. In questa sede, l’Italia turistica è sempre più di casa, ecco perché possiamo dire che BMT, dati delle ultime edizioni alla mano, è il nostro vero, se non unico, marketplace dell’incoming, dove in pratica si decidono i giochi del turismo italiano” commenta Angelo de Negri, Presidente di BMT.

 

DATI 2018

500 ESPOSITORI

400 BUYERS

20.000 PRESENZE

5 WORKSHOP

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