Raid ai Quartieri, il parroco: ci stiamo abituando a qualcosa di anormale.

“Non è normale uscire per un caffè e trovarsi con una pallottola addosso; purtroppo ci stiamo abituando a qualcosa che normale non è. Il problema non è il singolo episodio, il punto è capire che siamo all’emergenza e invece non ci si meraviglia più di niente perche’ si considera normale qualcosa che normale non è”.

Così don Angelo Berselli, da dodici anni parroco di San Giorgio ai Mannesi, commenta il raid di avvenuto in Via Pietro Colletta, a Napoli, nel quale è rimasto ferito un ragazzino di 13 anni.

“C’e’ stata una involuzione della cosiddetta vecchia camorra. É un azzardo parlare di criminalità organizzata. Sono cani sciolti, senza controllo, che pero’ qualche accalappiacani alle spalle forse ce l’hanno. Per loro fare le stese è come andare alla scuola calcio. Cercano di mettersi in mostra per scalare posizioni e diventare titolari in serie A”.

Poi ci sono le responsabilità delle istituzioni: “Non bastano gli interventi a spot, serve continuità. Serve un maggiore controllo del territorio”. (ANSA)

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