San Francesco, de Magistris consegna l’olio della lampada votiva ad Assisi.

Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha consegnato l’olio offerto dalla Regione Campania e ha acceso la lampada votiva dei Comuni d’Italia in onore di San Francesco nella Basilica di Assisi a lui dedicata.

L’ha fatto nel corso della santa messa officiata dal cardinale Crescenzio Sepe e davanti a migliaia di pellegrini giunti stamani ad Assisi per le celebrazioni del 4 ottobre, festa del Santo Poverello.

L’olio versato nella lampada è stato benedetto dallo stesso cardinale Sepe. (ANSA).

Ha sottolineato “l’importanza e l’attualità del messaggio di San Francesco nei valori della pace, dell’ambiente e nell’attenzione agli ultimi” la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, ad Assisi per le celebrazioni del patrono d’Italia.
“Auspico e spero che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per la prima volta in Umbria, metta tutta l’attenzione necessaria anche su questa regione in particolare sull’area colpita dal terremoto” ha anche sottolineato la presidente umbra. (ANSA).

“Per l’Italia intera, in ogni ambito di vita, chiediamo l’apertura di nuovi cantieri dell’utopia e che San Francesco interceda per il nostro popolo”: questo il messaggio che il custode del Sacro Convento di Assisi durante il saluto che ha aperto la celebrazione eucaristica in occasione della festa per San Francesco Patrono d’Italia.
“Vent’anni fa con i pellegrini campani – ha ricordato padre Mauro Gambetti – questa Messa solenne fu celebrata qui fuori, sulla piazza antistante alla chiesa, inagibile per le conseguenze del devastante terremoto dell’anno precedente.
All’interno c’era invece il ‘cantiere dell’utopia’ e l’anno dopo, grazie al lavoro di tante persone che con paziente speranza fecero il miracolo, la Basilica fu riaperta e restituita ai fedeli e ai visitatori di tutto il mondo”. Ed anche oggi quindi padre Gambetti lo ha auspicato ancora “per le zone colpite dal sisma del 2016”, per poi elencare alcuni degli “ingredienti” per fare i miracoli: “Impegno responsabile nel perseguire il bene d’ordine e umana compassione, collaborazione e perseveranza, spirito di adattamento e ingegno”. (ANSA).

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