Sanità. Un assessorato per la tutela della salute del cittadino. L’idea di Assoconsum.

Ciro Monaco“Basta viaggi della speranza. E’ prioritario snellire i tempi per garantire a tutti la possibilità di curarsi”. Lo ha detto il segretario generale Assoconsum Ciro Monaco, in riferimento ai dati statistici sugli italiani che vengono curati in una regione diversa da quella di appartenenza.

Nel 2012 quasi 800mila sono stati gli italiani che hanno adottato questo “espediente” per cercare di evitare le lungaggini burocratiche ed i tempi di attesa per i servizi sanitari necessari alle proprie cure. E proprio la Regione Campania ha visto oltre 81mila propri residenti curati in altre regioni – dati stimati sempre nel 2012 -, accogliendone più di 26mila, con un saldo negativo più alto tra tutte le regioni italiane.

“Dover decidere di andare altrove a curarsi – prosegue Ciro Monaco – ha sempre un impatto drammatico, economico e umano. Soprattutto su pazienti fragili come quelli oncologici e le loro famiglie. Talvolta occorrono circa 200 giorni per una visita radiologica, oltre 70 giorni per una Tac. L’ammalato, mentre aspetta il suo turno, può morire per l’inefficienza delle amministrazioni centrali sia di quelle locali. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di creare un assessorato per la tutela della salute del cittadino, una sorta di sportello clienti, ma che funzioni e snellisca così i tempi di attesa del paziente. Perché la salute è un dono prezioso che va tutelato”.