Si balla e si canta in latino ad Herculaneum Experience, prossimo appuntamento venerdì 24 e sabato 25.

Balli e canti in latino accoglieranno visitatori e turisti che parteciperanno ai prossimi appuntamenti di Herculaneum Experience, il percorso serale sensoriale realizzato e promosso dal Parco archeologico di Ercolano in collaborazione con Scabec, società in house della Regione Campania per la valorizzazione e promozione dei beni culturali regionali.

I canti in lingua latina, perle di saggezza popolare, sono tratti da graffiti rinvenuti nell’area archeologica degli Scavi.

“E’ un modo per immergere ulteriormente i visitatori nello spirito dell’antica città che si sentiranno completamente trascinati a partecipare nella festa organizzata per offrire gli onori al senatore Marco Nonio Balbo”, dice il direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano.

Il prossimo appuntamento di Herculaneum Experience cade il 24 agosto, giorno in cui ricorre l’anniversario dell’eruzione del Vesuvio secondo una delle interpretazioni più accreditate.

Da alcuni anni, però, i ricercatori stanno analizzando elementi che sembrano suggerire una data diversa.

Le notizie che riguardano l’eruzione del Vesuvio – spiegano dal Parco – sono state attinte principalmente dalla corrispondenza di Plinio il Giovane che riferisce nei minimi dettagli tutti gli avvenimenti che riguardano l’evento disastroso per Pompei, Ercolano e Stabia, decretandone la fine in un arco di tempo abbastanza breve.

I dettagli riferiti dallo scrittore romano forniscono notizie contrastanti sul periodo dell’anno in cui ebbe luogo l’eruzione, poiché dai manoscritti del testo di Plinio si sono ricavate due date: una, quella accreditata finora, corrispondente al 24 agosto del 79 d.C., l’altra il 24 ottobre. Per tale ipotesi – spiegano dal Parco – si è fatto ricorso all’analisi di vari indizi desunti dal contenuto dei famosi dolia, i grossi recipienti dove si conservava il vino o la frutta secca.

Gli esperti si sono basati su vari indizi che hanno portato alla deduzione che si era in autunno quando ci fu l’eruzione, dal momento che la vendemmia era già avvenuta e il vino dei dolia lo testimoniava. Lo stesso dicasi per i fichi secchi, già raccolti in luglio e agosto. L’anno prossimo il Parco archeologico di Ercolano ha in programma una serie di manifestazioni culturali per ricordare l’anniversario dell’eruzione del 79 d.C.

La prossima tappa di Herculaneum Experience si svolgerà il 24 e 25 agosto. Per info: www.ercolano.beniculturali.it (ANSA)