Quarto, il Sindaco Capuozzo: vergognoso darmi della camorrista.

!cid_ii_1506b2e17e4c79f5dal Sindaco di Quarto Flegreo Rosa Capuozzo ricevimo e pubblichiamo

Alla mia Città.

Ho atteso tanto per rispondere ai fatti accaduti durante quest’ultimo weekend, culminati in una delle pagine più tristi che abbia mai ospitato la sala consiliare Peppino Impastato, perché volevo vedere fino a che punto questa pseudopolitica potesse arrivare. Includo nel novero della pseudopolitica anche coloro rimasti fuori l’attuale composizione del Consiglio eletto a metà giugno.

Beh mi complimento con tutti coloro che non aspettavano altro che buttare fango su questa amministrazione e soprattutto sulla mia persona, che ha fatto del suo cavallo di battaglia la Legalità, lo stare al fianco di cittadini vessati dalla malavita locale (Comune di Quarto costituitosi parte civile nel processo Palumbo, 12 ottobre 2015) e di conseguenza in totale antitesi di qualunque ipotesi di violenza che è stata meschinamente attribuita alle mie parole artatamente travisate e spostate dal piano dello scontro politico a quello fisico. Tutto talmente assurdo ed amaro.

È vero: siamo nuovi della politica, quella vera, quella sporca, quella che si fa ritagliando screenshots al fine di usarli pretestuosamente in un articolo dai contenuti e dal messaggio molto diversi, ed è in questi casi che lo dimostriamo. Ma stiamo imparando in fretta a fare i conti con la realtà, ad essere meno ingenui e a ricondurre ad un piano di normalità anche episodi sconcertanti come questo.

Sono stata apostrofata in Consiglio al grido di “camorrista”, ma questa poi è un’altra storia che vi racconterò con calma, ci saranno altre sedi per chiarire questo punto. Ora mi rimetto a lavoro: voi che siete la mia Città avete bisogno di tanta attenzione e queste cose non fanno altro che distrarci dalle mille problematiche che abbiamo ricevuto in eredità dagli anni passati.

Rosa Capuozzo