SpeleoEvo: apertura inedita dell’area sotterranea Torre San Giorgio e nuove attività di Timeline Napoli al Maschio Angioino.

Dopo esattamente due anni dalla prima iniziativa di valorizzazione al Maschio Angioino, l’associazione Timeline Napoli inaugura un nuovo progetto per rilanciare il castello angioino. Sabato 20 ottobre 2018, ore 11, il gruppo di professionisti Timeline presenta “SpeleoEvo” e un’inedita apertura sotterranea, situata sotto la Torre San Giorgio, una delle cinque torri del maniero costruito su volere di Carlo I d’Angiò nel 1266 e poi ristrutturato da Alfonso d’Aragona.

La presentazione prevede un’esibizione in corda sulle pareti del castello, all’interno del cortile, del team Timeline Napoli e la spiegazione dell’intero progetto SpeleoEvo: il programma raccoglie una serie di iniziative, non solo culturali ma anche sociali, come il corso “Calarsi in corda” per contrastare la dispersione scolastica e promuovere l’insegnamento della Speleologia (dalla tecnica ai supporti didattici). Oltre a rendere accessibile, in seguito a un lungo lavoro di ripristino, una “nuova” area sotterranea che regala ai visitatori un nuovo itinerario turistico capace di condurre sotto la Torre San Giorgio, visitabile solo attraverso le visite guidate proposte da Timeline Napoli.

 

Timeline Napoli è costituita da professionisti appassionati di storia: conta su un team di speleologi, geologi, archeologi, ingegneri, storici, linguisti e semplici appassionati. L’obiettivo principale dell’associazione è il rivalutare e recuperare la “parte nascosta” del patrimonio storico italiano, abbandonato all’incuria del tempo, al fine di rendere accessibili in maniera completa i siti storici dimenticati. E regalando nuove indimenticabili emozioni.

 

Le ricerche condotte dai professionisti dell’associazione, anche con l’ausilio di mezzi speleologici di nuova tecnologia, riguardano le cavità sotterranee, come ipogei, cisterne antiche, ricoveri bellici, passaggi militari, le cripte abbandonate, i sotterranei dei castelli e tutte quelle strutture di difficile accesso. Il team di ricerca possiede tutte le necessarie abilitazioni e certificazioni per i lavori in corda, oltre ai necessari attestati per i lavori in ambienti confinati.

 

Interverrà il Comune di Napoli e il team Timeline Napoli.

 

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