Tagli agli stipendi, protestano dipendenti del Pascale.

Sono in agitazione gli addetti all’accoglienza dell’Istituto nazionale tumori Fondazione Pascale, a Napoli. In seguito a un cambio di appalto, la società che è subentrata – sottolineano i lavoratori – si era impegnata ad assumere gli addetti mantenendo gli stessi livelli economici mentre, poi, è stato comunicato che non sarà possibile ma che i trattamenti salariali saranno inferiori con orario di lavoro inferiore.

Filcams Cgil e Fisascat Cisl hanno proclamato per oggi lo stato di agitazione, chiedendo ai vertici delle due aziende e dell’istituto Pascale “il rispetto degli impegni assunti”. “Per spirito di servizio – fanno sapere i lavoratori – non sospenderemo le attività di accoglienza, ma saranno inevitabili disagi”.

I dipendenti chiedono il rispetto degli impegni assunti lo scorso 30 aprile nella procedura di cambio appalto, “che le aziende subentranti si erano impegnate a mantenere”. I dipendenti si occupano di desk, facchinaggio, accoglienza ai pazienti. (ANSA).