Tra ninnananne e tammurriate… l’Italia, sabato 27 alla Floridiana.

Sabato 27 ottobre 2018, alle ore 11.00, nel Salone delle Feste del Museo Duca di Martina si terrà il  concerto “…Tra Ninnananne e Tammurriate…L’Italia”, un viaggio musicale nell’Italia popolare, con brani che raccontano storie dal fronte della Grande Guerra fino a quelle dei migranti dei giorni nostri, attraverso la musica come unico elemento che unisce. Il progetto, promosso dalla Direzione del Museo Duca di Martina, diretto da Luisa Ambrosio, è curato da Monica Assante di Tatisso, Patrizia Spinosi e Michele Bone’.

Il coro è composto da:
Gabriella Altamura, Paola Angelieri, Ornella Beltrame, Paolo Buffulini, Gloria Caruso, Maria Teresa Chindemi, Rossana Coen, Giuliana Costa, Rosalba Del Buono, Gisa De Maio, Adriana De Santis, Antonia Gottaldi, Marisa Monetti, Ornella Oliva, Gabriella Profeta, Liliana Rellini, Ermanno Ricci, Elvira Sellitto, Susi Stozzetti, Giovanna Teta, Paola Vanzi.

Ensamble musicale:
Michele Bone’, chitarre
Gennaro Esposito, chitarra
Alessio Cannavacciuolo, percussioni

Arrangiamenti e rielaborazioni musicali di Michele Bone’.

La partecipazione al concerto è con il biglietto ridotto del museo (2 euro).

 

Museo Duca di Martina | via Cimarosa 77 | via A. Falcone 171 | 80127 Napoli

orario: lun. – dom. 8.30-17.00 (ultimo ingresso ore 16,15) | martedì chiuso

Biglietto € 4,00 (intero); 2 (ridotto)

tel. 0812294700-0815788418 – www.polomusealecampania.beniculturali.it – facebook.com/museoducadimartina

Museo Duca di Martina – Villa Floridiana

Sabato 27 ottobre 2018 , ore 11.00

 

PROGRAMMA

“ …Tra Ninnananne e Tammurriate… L’Italia

 

LETTERE DAL FRONTE – La prima, è una lettera testamento che Stefano Rum, un giovane isolano impegnato nella Grande Guerra, invia al suo bambino di 4 anni dal fronte nel 1916.La seconda è scritta da un soldato alla propria madre. L’ultima da un soldato a suo padre.

NINNA NANNA di Carlo Faiello – “…E je so’ cuntenta ‘o stesso, pecché tu rieste cca’ vicino a mme…”

PARTIRE  PARTIRO’ di Anton Francesco Menchi – Un canto rivoluzionario del Risorgimento, che racconta la coscrizione obbligatoria sotto il dominio di Napoleone Bonaparte. Il racconto di un giovane costretto a partire e a lasciare la sua amata Gigina cara, Gigina bella…

PENSIERI SULL’ITALIA di persone autorevoli al loro passaggio nella nostra nazione

‘A VITA E’ NA TARANTA di Pasquale Ziccardi e Corrado Sfogli

“…gira, vota, pizzeca, te mozzeca…”

NANNARE’  Lirica di Carlo D’Angiò

 

SARDEGNA.  Introduzione con pensieri e citazioni

NO POTHO REPOSARE poesia di Salvatore Sini – Musicata nel 1920 dal compositore Giuseppe Rachel. Canto d’autore di ispirazione folklorica da tempo entrato a far parte della cultura e della tradizione sarda.

 

PUGLIA.  Introduzione con pensieri e citazioni

PIZZICA DI SAN VITO – La pizzica costituiva il principale accompagnamento del rito del tarantismo. Essa veniva eseguita con tamburello e violino per le loro caratteristiche ritmiche e melodiche con lo scopo di “esorcizzare” le donne tarantate e guarirle dal loro male attraverso il ballo scatenato.

 

PIEMONTE. Citazione dalla poesia Piemonte di Giosuè Carducci

SCIUR PADRUN DA LI BELI BRAGHI BIANCHI

Canto popolare originario del Nord Italia (Piemonte e Lombardia) composto da un autore anonimo  tra il XIX e  XX secolo. E’ annoverato tra le più famose canzoni intonate dalle mondine durante il lavoro nelle risaie.

 

ROMA.  Pensieri e citazioni.

IL VALZER DELLA TOPPA di P.P. Pasolini e Piero Umiliani – Una sbronza allontana per un attimo una prostituta di Roma dalla sua squallida vita, un’improvvisa allegria disperata che le dà il coraggio di allontanare in malo modo i clienti e di riassaporare una bellezza e una purezza ormai perdute.

 

BOLOGNA.  Citazioni sulla città

ROMAGNA  MIA. Valzer popolare di Aurelio Casadei detto Secondo

 

SICILIA. Introduzione  con pensieri e citazioni

E VUI DURMITI ANCORA. Poesia siciliana scritta da Giovanni Formisano

Scritta nel 1910 e musicata da Gaetano Emanuel Calì. Fu considerato una “mattutina”, che così si distingue dalla “notturna”, la serenata serale. Fu una grande interpretazione di Tecla Scarano al Teatro Sangiorgi di Catania.

 

TERRA di Carlo Faiello e Corrado Sfogli – Pezzo Underground  Metropolitano, dove si mescolano sonorità popolari a ritmi moderni che sfociano in un Rap che grida la condizione degli extra-comunitari.

SOTTO IL VELO DEL CIELO di Carlo Faiello e Corrado SfogliUn canto propiziatorio che vede la musica come elemento che unisce, che dona sollievo, anche a coloro che vivono nella povertà e nel bisogno.

“Sarrà sta musica che vene e se ne va…  Vulesse ca stu cielo s’arapesse pe’ tutta ‘a gente ca nun tene niente…”

Advertisements